Crisi rifiuti, futuro a rischio per i lavoratori dei Consorzi unici di Bacino

Futuro a rischio per i lavoratori dei Consorzi unici di Bacino. A lanciare l’allarme la Fit Cisl Campania, che ha partecipato al tavolo tenutosi oggi in Prefettura avente come oggetto proprio le problematiche della stabilizzazione dei Cub presso la società provinciale Sapna nonché del ruolo strategico della stessa società nello smaltimento dei rifiuti della Città Metropolitana. Si sono costituiti al tavolo il prefetto di Napoli, il vicepresidente della Regione Campania, il presidente di Ato 3, il commissario liquidatore Cub, la Città Metropolitana, i vertici della Sapna e i sindacati. A causa della mancata costituzione dei presidenti di Ato 1 e Ato 2 la convocazione è stata rinviata a venerdì prossimo.
«Esprimo piena solidarietà ai lavoratori del Consorzio Unico di Bacino – ha commentato Alfonso Langella, segretario generale della Fit Cisl Campania – auspicando la risoluzione di un problema annoso che serva a salvaguardare i livelli occupazionali. Chiediamo quindi, a tale scopo – ha aggiunto – che la Sapna superi la precarietà aziendale che vive attualmente e che pertanto continui a gestire lo smaltimento della Città Metropolitana oltre il termine attualmente fissato al 30 giugno 2019 grazie alle maestranze oggi occupate presso di essa».

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