Corriere Innovazione sbarca al Sud, da oggi, magazine Corriere della Sera e Corriere del Mezzogiorno in tutte le edicole del Sud

corriere innovazione

Arriva in edicola oggi, con una grande novità, il “Corriere Innovazione”, magazine del Corriere della Sera al centro di un progetto integrato multimediale che sarà distribuito nelle edicole di tutto il Mezzogiorno assieme al Corriere del Mezzogiorno. Campania, Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata entrano così a far parte della rete di distribuzione del giornale che, per il passato, era distribuito solo nelle edicole del Nordest.     Allegato a Sette, la copertina è interamente dedicata alla robotica. A Napoli, il bimestrale è stato presentato in un incontro nel quale il direttore del Corriere del Mezzogiorno, Antonio Polito, ha sottolineato l’integrazione e le sinergie fra il magazine, un sito web e una rete di eventi. “Innovazione e start up sono – ha spiegato – sono fra le poche speranze per occupazione”. E – ha aggiunto – cosa più importante “è che ci sia innovazione dove ci sono le università”. Il punto di partenza, ha spiegato Giuseppe di Piazza responsabile editoriale di Corriere Innovazione, è “credere nell’innovazione come possibilità di creare lavoro”. E non è un caso, “ma una scelta di campo chiara” aver deciso di presentare l’edizione rinnovata a Napoli. “Per anni le università hanno insegnato a gestire le aziende – ha affermato – Ora devono insegnare a creare lavoro e sostenere i ragazzi che devono aguzzare ingegno e creare delle start up”. Soddisfatto dall’iniziativa editoriale Guido Trombetti, vicepresidente della Regione Campania per il quale “occorre fare innovazione senza indulgere a paranoie tecniche, ma in modo intelligente”. “Il nostro Paese – ha sottolineato – oggi non può competere sul piano della quantità con altre realtà mondiali, deve farlo sulla qualità e si fa solo con innovazione, ricerca, università”. Il presidente di Biogem, Ortensio Zecchino, ha ricordato che bisogna “accendere i riflettori sulle grandi potenzialità e allo stesso tempo non dimenticare gli handicap. Serve una positività di approccio – ha concluso – Le innovazioni non scoccano come scintille, ma come ricerca”.

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