COME DOPO IL TERREMOTO DELL’80 – A Pollena Trocchia gli alunni della media Viviani andranno nei containers, l’affondo di Raffaele Di Fiore: “Si sprecano soldi pubblici, senza lasciare nulla al territorio. Perchè?”

Il manager con la passione per la politica Raffaele Di Fiore

Pollena Trocchia – Il rifacimento del  plesso Donizetti che comprede la Media Viviani di via Salvatore Fusco e il relativo “spostamento” degli alunni nel campo container del parco Europa continua a far discutere in città. Tra pro e contro, intanto sono visibili i primi blocchi sopra la colata di cemento che di qui a poco vedranno gli alunni delle medie cittadine studiare all’interno dei containers. “Sono in ordine – afferma a muso duro Raffaele Di Fiore, patron assieme al fratello e alla sorella del brand internazionale di caschi e selle Dieffe, che risiede a Pollena Trocchia – un genitore, un figlio di questa cittadina e un imprenditore che tutti i giorni combatte in prima linea per risolvere problemi, spesso e volentieri su scala internazionale, tenuto conto del core business della nostra azienda. Per cui vedere quei blocchi di lamiera che ospiteranno nella cittadina in cui vivo con mia moglie e i miei figli e in cui il mio papà ha gettato le basi della nostra azienda, mi lascia sbalordito. Si sa benissimo che le scuole sono chiuse d’estate e durante il periodo di prima e seconda pandemia sono state chiuse anche prima. Mi chiedo e senza polemica alcuna, anzitutto perché non si è pensato di recuperare il palazzo in piazza Amodio di proprietà comunale, oggi nel più totale abbandono e spendere tantissimi soldi per locare i containers e lavori di logistica che andranno persi, ammenoché il sindaco Carlo Esposito non abbia intenzione di lasciare li le aule modulari. (Di Fiore è informatissimo: il bando prevede la consegna lavori in 583 giorni (circa 19 mesi), quindi gli alunni useranno i moduli scuola per questo tempo; Il bando di noleggio dei moduli (escluso quindi quanto speso per adeguamento del suolo che accoglierà la struttura) prevede un costo di circa 340.000 Euro per 6 mesi;  Il bando di noleggio prevede un canone mensile ulteriore dopo i primi 6 mesi che si può stimare, in base al ribasso di gara, in circa 57.000 Euro; La consegna dei lavori prevista dopo 19 mesi comporta circa 13 mensilità di noleggio ulteriori con un costo aggiunto di circa 740.000 Euro (13 mesi x 57000€);  In totale sarà speso oltre 1 milione di Euro senza alcun beneficio futuro. Poi siccome i lavori per il rifacimento della scuola media erano già stati preventivati e finanziati da organismi superiori, siccome mi risulta il nostro Comune quasi in dissesto finanziario, per quale motivo questi lavori non sono stati effettuati in un periodo di chiusura delle scuole. Immagino quei ragazzini chiusi in un containers e mi piange il cuore. Sono stato ragazzino anche io. I le mie figlie  e i miei nipoti vanno al liceo, non ne faccio una questione personale, ma è assurdo. Come è assurda l’indignazione di qualche amministratore del comune dove da generazioni siamo ottimi contribuenti se ho proposto di far svolgere le lezioni all’interno della casa comunale e spostare uffici e stanza del sindaco nei containers. Sarebbe un ottimo esempio e soprattutto un segnale di vicinanza dell’ente al parco Europa, zona residenziale da sempre tenuta fuori dalla vita pulsante della città. Ovviamente, visto come il nostro sindaco carlo Esposito gestisce con poca democrazia tutte le fasi della governance locale, non mi aspetto l’accoglimento della mia proposta che purtroppo resterà una provocazione”.

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