“Sull’Eav abbiamo fatto un miracolo riprendendo in mano l’azienda da come era combinata. Diamo una svolta radicale, a partire dalla Circumvesuviana, perche’ l’Eav deve diventare la prima azienda di trasporto pubblico in Italia”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Giunta regionale della Campania, spiegando che “gia’ con il bilancio dell’azienda stiamo andando verso questo obiettivo, perche’ non so quante aziende di trasporto pubblico in Italia abbiano il bilancio in attivo”. De Luca, parlando del risanamento di Eav, ha detto: “Noi abbiamo fatto nostra parte risolvendo i problemi di bilancio e riaprendo i cantieri nelle stazioni bloccati da anni. Ma anche i lavoratori hanno fatto la loro parte, hanno capito lo sforzo della Regione. Il governatore ha ricordato che “complessivamente c’e’ un. programma – ha detto – da 450 milioni di euro di investimenti: 370 milioni per l’acquisto di 44 treni nuovi, con gare al via tra gennaio e febbraio che riguarda soprattutto la circumvesuviana; 14 mln per rimettere in marcia i treni metrostar; 60 milioni di euro per rifare le stazioni con bigliettazione elettronica, videosorveglianza e infrastrutture”. De Luca ha spiegato che “C’e’ un ritardo per il revamping di una ventina di treni. Il lavoro lo stanno facendo la Firema di Caserta e un’azienda tedesca. Strano ma pure i tedeschi si sono ammosciati”. Il governatore non ha risparmiato una frecciata all’Anm, l’azienda di trasporto del Comune di Napoli, che versa in grave crisi: “Non tutte le aziende di trasporto della Campania e di Napoli – ha detto nel corso del suo intervento per l’avvio della bonifica del tetto dell’officina di Ponticelli dall’amianto – hanno la vostra situazione di bilancio. Noi cerchiamo di dare una mano ma ogni azienda fa i conti con le proprie situazioni e propri dirigenti. Cominciamo a dare una mano all’azienda della Regione, l’Eav. E infatti abbiamo avviato i prepensionamenti per 70 dipendenti, diamo degli aiuti a chi sceglie di andare in pensione e facciamo anche scattare i concorsi per ringiovanire il personale”.