Capodimonte, torna a Napoli dopo 15 anni una mostra su Caravaggio: racconterà il rapporto con gli artisti della città

 

Napoli – Torna dopo anni una mostra su Caravaggio per il nuovo anno al Museo di Capodimonte. Come è anticipato da Repubblica.it, la mostra sarà inaugurata ad aprile e durerà tre mesi. Il filo conduttore sarà la nuova percezione del pittore seicentesco e la sua influenza sui pittori napoletani dopo il suo soggiorno in città.

Il direttore di Capodimonte Sylvain Bellenger spiega il contenuto della mosta: “Non servirà per fare visitatori, ma per studiare i 18 mesi di Caravaggio a Napoli e il suo effetto sulla scuola pittorica napoletana. Seguirà un percorso caravaggesco attraverso la città: i luoghi dove è vissuto e che ha frequentato, quello del suo studio, quello che l’ha accolto quando è arrivato come un rifugiato in un paese nuovo con leggi diverse. L’ultima mostra su Caravaggio a Napoli è stata nel 2004, in questi 15 anni ci sono state tante novità e anche la nostra visione di Caravaggio è cambiata: a quella incentrata sulle prostitute e i ragazzi di Roma ora si preferisce quella del dramma che segue l’episodio dell’assassinio in duello da parte del Merisi di Ranuccio Tomassoni”. La mostra su Caravaggio è solo una delle tante novità previste per il 2019 al Museo di Capodimonte e non solo: il 15 giugno inaugurerà “C’era una volta Napoli: storia di una grande bellezza” che celebrerà il legame tra arte e musica, con i personaggi dell’opera del secolo d’oro napoletano che lasceranno i libretti del San Carlo per ritrovare il loro nesso con l’arte.

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