Blitz contro il clan Marino di Secondigliano, 10 arresti. Indagata Tina Rispoli per associazione mafiosa, il Gip respinge la richiesta di arresto

C’è anche Tina Rispoli, la vedova del boss Gaetano Marino e oggi sposata col popolare cantante neomelodico siciliano Tony Colombo, tra gli indagati dell’inchiesta che ha portato all’arresto di 10 persone (2 in carcere e 8 ai domiciliari) ritenute vicine al clan Marino, egemone nella zona delle Case Celesti, a Secondigliano.

 

La Polizia, coordinata dalla Procura napoletana, ha ricostruito gli organigrammi di due gruppi che si occupavano dello spaccio di droga nelle zone di Cappella a Pontenuovo, Case Nuove e Gianturco. Le misure sono state eseguite dalla Squadra Mobile di Napoli, diretta da Alfredo Fabbrocini.

Sono finiti in manette Roberto Manganiello, nipote e considerato in passato braccio destro di Gennaro Marino “McKay” (nella foto a  lato) , sua moglie, Maddalena Imperatore, Ciro Peluso, Marco Scaglione, Lorenzo Celetano, Mariano Isaia, Gaetano Magro, Salvatore Sanges e Francesco Montemurro; disposto l’arresto anche per Luigi Cioffi, che però al momento sarebbe irreperibile. Il pm aveva chiesto misure cautelari anche per Tina Rispoli e per il nipote Crescenzo Marino (figlio dell’ex cognato, Gennaro Marino, fratello del marito), ma il gip ha respinto la richiesta.

Per il gip Anna Tirone ha respinto la richiesta di arresto per Tina Rispoli, perchè la donna aveva avuto a che fare con gli altri indagati soltanto in quanto moglie di Gaetano Marino e non era stata coinvolta nelle dinamiche del clan successivamente alla morte del marito. A questo proposito il gip evidenzia che dalle conversazioni in cui si riferiscono a lei altri indagati, tra cui Manganiello, emerge il distacco tra il boss e il gruppo criminale e Tina Rispoli. Secondo il Giudice per le indagini preliminari: “la relazione ed il successivo matrimonio della Rispoli con il cantante neomelodico ha consacrato la definitiva rottura dei rapporti tra la famiglia di Gaetano Marino e la stessa, come attestato dalle stesse esternazioni del Manganiello e dalla totale assenza dei Marino alla celebrazione delle nozze Colombo-Rispoli, acclarata dagli operatori di polizia giudiziaria”.

 

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.