Arte varia da Fonoteca: al Vomero per inaugurare il ciclo di showcases di ”Cuore Colpevole’, il nuovo album dei NEBRA

È con l’appuntamento del prossimo sabato 12 gennaio 2019 in Fonoteca: nel cuore del Vomero a Napoli, che si inaugura il ciclo di showcases di ”Cuore Colpevole” il nuovo album dei NEBRA, prodotto dalla ravennate New LM Records, divisione della Crotalo Edizioni Musicali e distribuito da IRD International Records Distribution. Per l’occasione la band proporrà in versione acustica alcuni dei brani contenuti nel disco, toccando anche i più scomodi temi di attualità attraverso la rilettura dei classici e delle antiche leggende, in particolare di quelle tramandateci da Matilde Serao, ma non solo.
Il mini show in Fonoteca: sarà la preview del release party fissato per il successivo sabato 19 gennaio 2019 presso il Circolo Culturale Happy Days nel quartiere Pianura di Napoli, in occasione del quale i NEBRA proporranno l’intero album nella versione elettrica originale per poi proseguire, nel mese di febbraio,  al We Space di Napoli fino ad approdare a Salerno nel record store Disclan.

Ospiti graditissimi alcune delle ‘’penne’’ più interessanti della città con cui la band ha in comune l’amore incondizionato e viscerale per la città di Napoli e tra questi lo scrittore Salvatore Savino autore di ‘’Lazzara e Nobile”, la giornalista Gabriella Diliberto, la poetessa e giornalista Emilia Sensale che interverrà sul tema Violenza sulle Donne in rapporto al mito ed alle leggende e partecipa anche con una sua opera pittorica e di poesia, unitamente agli artisti che hanno preso parte al progetto ed hanno collaborato al disco lasciandosi ispirare da musiche e testi, per poi associare una propria opera a ciascuno dei brani ed in particolare Barbara Karwowska, Pinasv Boen e Mariano Gison che metteranno in scena le loro azioni performative.

Un progetto, questo, che ha preso vita circa due anni fa e che intende portare alta la bandiera del movimento artistico figurativo presente oggi a Napoli, che sia musica, pittura, scultura, fotografia o poesia.

Non a caso la copertina è proprio un’elaborazione grafica dedicata a Riccardo Dalisi del quale, nel booklet che correda il CD, è pubblicata anche un’opera inedita, insieme a quelle di Pinasv Boen, Barbara Karwowska, Federico Iadarola, Mariano Gison, Oni Wong, Ulderico Di Domenico, MariOrb, Giovanni Manzo, Nando Spina, Aurora Pelosi e Cristabel Christo – già collaboratrice di Killing Joke, Psychedelic Furs, Buzzcocks, Sham69, The Orb, Heaven 17, Elvis Costello & The Attractions, Ian Dury & The Blockheads e molti altri – che  è presente nella duplice veste di artista figurativa e musicista con il suo remix inserito nel disco come bonus track.

Quello che la band propone è uno spettacolo in cui musica e arte si fondono in una particolare interazione.

Impreziosiscono lo show proprio gli artisti, oltre che con le loro performances anche con l’esposizione degli stessi lavori abbinati al disco e con reading di poesia. Ci saranno i lavori fotografici di Federico Iadarola, Spectra Foto e Vincenzo Severino e non mancheranno le speciali ospitate degli artisti che si sono uniti in coda al progetto come Paola Ricciardi che porterà il suo MACHT | Saal der Spiegel, performance di danza contemporanea con i suoni di Enrico Borriello.

Quattro sono i temi attorno ai quali ruotano le nuove songs con le quali i NEBRA – Aurora Pelosi voce, Gianni Gargiulo chitarra, Lucio D’Arrigo basso e Alfredo Manzo batteria – affrontano il loro viaggio attraverso i miti e le leggende, interpretando gli antichi racconti come specchio dei tempi: AMORE – INGANNO – MORTE – MAGIA.

Tra napoletanità ed una strizzata d’occhio a culture di altri paesi, forte è il simbolismo assegnato ad ognuno dei racconti messi in musica, come in “Vico Pensiero’’ che focalizza il tema dell’abbandono e della memoria che si sgretola – con un pensiero speciale ai malati di Alzheimer – mediante il racconto di una delle più antiche leggende napoletane nella quale l’amore si mescola alla magia; o come nella title track “Cuore Colpevole’’ che, attraverso la rilettura della leggenda napoletana de La Barchetta Fantasma, affronta inequivocabilmente il dramma degli abusi e dei femminicidi e vuole essere una chiara condanna ad ogni tipo di violenza, psicologica o fisica, sulla donna.

”Fuoco al Fuoco” racconta il mito di Prometeo come simbolo di ribellione, umanità e libertà ed è un esplicito messaggio per sensibilizzare la gente al rispetto della propria terra e delle proprie risorse, svincolandosi da pressioni politiche  e contrastando il fenomeno degli incendi boschivi e dei roghi che hanno tristemente contribuito a forgiare l’espressione “Terra dei Fuochi’’.

Ci sono poi i racconti di streghe e dei loro rituali magici, frutto del retaggio storico del territorio campano, come in ”Janare”.

Troviamo l’inganno e l’astuzia dell’uomo in ”Accort’ ‘a Serpe”, ”Jack o’ Lantern” e ”Il Drago del Wawel”, tutte ispirate a miti appartenenti ad altre culture e tradizioni popolari. La paura della solitudine e la rabbia sono rappresentate in ”The Glamis Castle’s Ghost”, che racconta la leggenda del vero fantasma del Macbeth di Shakespeare. Nella song ‘’Parthenope’’ è raccontato uno dei miti legati alla nascita di Napoli intesa come città d’amore e “Friends” è un omaggio alla lingua napoletana ed al suo slang sempre efficace che va evolvendosi. ”’O Munaciello 37” è, infine, la figura emblematica per eccellenza, uno spirito maligno o benigno che, secondo una radicata credenza popolare, alberga nelle nostre case e troppo spesso funge da capro espiatorio per le proprie malefatte.

Gli showcases proseguiranno anche in altre locations e per rimanere aggiornati sugli eventi in programma basterà seguire la band sulla pagina ufficiale Facebook  www.facebook.com/NEBRAfanpage  nonché sul canale YouTube www.youtube.com/user/NEBRAbandnapoli nel quale è possibile vedere ed ascoltare anche il teaser di ”Cuore Colpevole”.

 

 

 

 

 

 

 

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