ALLA FEDERICO II – Territori sociali e devianze: uno sguardo cinematografico su disagio giovanile e cultura della legalità in Campania

 

Presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si è tenuto un ciclo di seminari dal titolo “Territori sociali e devianze: uno sguardo cinematografico su disagio giovanile e cultura della legalità in Campania”. L’iniziativa è stata promossa  in collaborazione con l’Osservatorio Giovani, e patrocinato dalla Film Commission Regione Campania e dalla Regione Campania. I 4 incontri seminariali hanno avuto lo scopo di avvicinare gli studenti alla cultura cinematografica come awarness tool, ovvero uno strumento attraverso il quale costruire consapevolezza attorno al fenomeno della devianza e della criminalità minorile in Campania, offrendo ai ragazzi la possibilità di comprendere dinamiche specifiche legate al proprio territorio e ai propri coetanei, attraverso il racconto filmico, che va al di là del supporto bibliografico per  legare alla conoscenza anche le emozioni delle immagini, del suono e delle parole, quelle degli attori protagonisti dei film proiettati, oggetto di studio del seminario. L’iniziativa si è aperta con la proiezione del film “Rosa, pietra e stella”, con la partecipazione del regista Marcello Sannino, per continuare con la visione del film “Il diario di Carmela”, con gli interventi del regista Vincenzo Caiazzo e delle attrici protagoniste Mariasole Di Maio e Mariacarla Casillo. Attraverso le storie raccontate mediante lo schermo si è aperto un varco tra la realtà del presente, quella dell’aula magna del dipartimento, e la realtà del disagio e della delinquenza giovanile. Questo ha permesso, al termine delle visioni, di avviare un confronto con gli studenti grazie all’intervento di docenti del Dipartimento di Scienze Sociali, come il coordinatore del seminario, il professore Michelangelo Pascali, e il coordinatore dell’OTG, e docente di comunicazione Lello Savonardo, e di ospiti esterni esperti del tema. Si sono analizzate prospettive e discussi punti di vista differenti facendo luce su aspetti peculiari che a volte sfuggono o restano sullo sfondo, nascosti sotto l’indifferenza delle persone, come il fatto che si parli di ragazzi che non hanno una speranza nella vita e sono alla disperata ricerca di una via d’uscita e di punti di riferimento, che, a volte, trovano nell’universo valoriale camorristico. Si tratta di un argomento così sfaccettato e stratificato che sarebbe impossibile esaurirne la complessità in poche righe, ma il seminario ha raggiunto lo scopo di creare un ponte tra la cultura cinematografica, come strumento di conoscenza e approfondimento, e i ragazzi, che hanno potuto studiare un fenomeno analizzando i linguaggi, i significati e i simboli del film.

Marianastasia Letizia

 

 

 

 

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