Al Liceo Di Giacomo di San Sebastiano: “Se entri, ti accoltello!” e i genitori denunciano tutto ai Carabinieri

SONY DSC

Occupazione a Scuola sotto il Vesuvio: se a Portici la minaccia corre sul web («Se entrate in classe vi pcchio» le minacce di uno studente in video postato su Facebook dal giovane bullo), a San Sebastiano al Vesuvio (nel liceo frequentato da Paolino Avella, che perse la vita per difendere il suo motorino dai rapinatori) e dove ogni anno si celebra una festa della legalità da più parti avversata (non solo per quanto costa alla collettività, ma soprattutto per quanto “poco utile sia”)  una studentessa è stata minacciata, addirittura di essere accoltellata. “Se entri ti accoltello”. I genitori di una studentessa del Liceo Scientifico “Di Giacomo” (all’interno del quale la Tendostruttura è titolata a Paolino)  hanno denunciato ai carabinieri le violente minacce subite dalla propria figlia fuori scuola. La giovane, iscritta al primo anno del Liceo nel comune vesuviano, sarebbe stata avvicinata e “indotta” con la forza a non varcare i cancelli della scuola ,in agitazione in questo autunno come la maggior parte degli istituti napoletani. Davanti alle titubanze della giovane studentessa, “matricola” del primo anno, il coltello a ribadire l’imperativo, riferito poi dai genitori ai militari che ora indagano. Gli uomini della compagnia di Torre del Greco, che coordina l’attività dei carabinieri nella vasta area che comprende Portici e San Sebastiano,dopo aver ascoltato la ragazza, stanno cercando di dare un volto all’autore delle minacce, che sarebbe già stato identificato. “E pensare – commenta il leader dell’opposizione Gennaro Manzo de Il Popolo di San Sebastiano – che questa Giunta Capasso spende soldi pubblici per una Festa della Legalità che non porta frutti e non fa niente per far rimanere i carabinieri in città. Che mi risulti, infatti, nonostante gli uomini dell’Arma abbiano lo sfratto esecutivo dalla attuale stazione, il sindaco continua ad avere locali comunali affittati a privati, senza percepire reddito arrecando un danno erariale all’ente”.

I commenti sono disabilitati