A Volla, la Dubai sotto il Vesuvio dopo l’ennesimo azzeramento della Giunta, Di Marzo resta senza esecutivo. L’analisi di Ciro Scognamiglio del Partito Democratico

Ciro Scognamiglio (Pd)

Volla – La Dubai sotto il Vesuvio, dopo l’azzeramento della giunta targata Pasquale Di Marzo, non ha ancora un esecutivo, anche se sembrano (quasi) chiari gli scenari di chi dovrebbe sostenere il sindaco e di chi invece resta all’opposizione. Perché nonostante consiglieri comunali di opposizione si siano dichiarati aperti ad appoggiare la maggioranza, all’ultimo consiglio comunale (29 aprile) hanno poi bocciato tutti gli allegati al bilancio presentati da Di Marzo, ormai sempre più solo al comando.  “Durante il Consiglio comunale di fine aprile nella discussione del quarto punto all’ordine del giorno a riguardo dell’’indennità di funzione degli amministratori, la minoranza ha chiesto al sindaco e alla sua maggioranza di farsi che avvenisse una decurtazione delle indennità di carica del sindaco, degli assessori e del presidente del consiglio. Poteva essere un’occasione per dare un importante segnale di vicinanza alla cittadinanza, in questo periodo così difficile fatto di sacrifici, la minoranza riteneva opportuno che la politica facesse la sua parte – ha detto Ciro Scognamiglio del Partito Democratico – il sindaco ci ha risposto che ciò non è possibile perché impegnato a garantirci un paese vivibile e che dunque, quel che guadagna è il giusto compenso per il suo operato, suo ed ovviamente degli assessori. Allora in qualità di Consigliere mi chiedo, questo è il paese vivibile che ci viene offerto? Strade piene di spazzatura, piene di erbacce, villette che cadono a pezzi, un cimitero indecoroso, trasporti pubblici pessimi, illuminazione fatiscente, strade piene di buche. Sul piano strettamente politico, invece, fonti di palazzo ci dicono che il sindaco Di Marzo sembra comunque orientato, con la regia di Giuseppe Annone, a premiare questi consiglieri di opposizione disposti a un’apertura che poi bocciano i suoi allegati al bilancio, con una poltrona. Che senso ha? Dove stiamo andando?

 

 

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