A Volla: Forte, Borrelli e Aprea passeranno all’opposizione. Ivan Aprea: “Viscovo imploderà da solo. Sui 5 forni crematori che vogliono in città faremo le barricate”

Volla – Da oggi pomeriggio gli scissionisti, nell’ultimo consiglio passati a indipendenti, aumenteranno le fila dell’opposizione, da cui invece è fuoriuscito Gennaro De Simone (che ha lasciato Forza Italia), salvando di fatto la maggioranza di governo di Andrea Viscovo, ormai sempre più solo al comando. . Nel consiglio Comunale di oggi pomeriggio infatti (prima convocazione ore 17.00) Ivan Aprea, Antonio Forte e Rosaria Borrelli, dopo il defenestramento del sindaco dell’assessore Maria Coppeto passeranno negli scranni dell’opposizione. “Sono deluso – afferma Ivan Aprea – perché quando abbiamo vinto le elezioni ho avuto la sensazione che avessero vinto i 5 Stelle senza Grillo e senza simbolo. C’erano tantissimi giovanile di fatto si sono dimostrati tali solo all’anagrafe. Il primo cittadino ha vinto le elezioni con promesse e impegni non condivisi con la sua squadra di governo. Oggi se ne assumerà tutte le responsabilità. Avevamo detto stop al cemento selvaggio e dopo nemmeno dieci mesi di amministrazione, si va avanti con variabili urbanistiche e concessioni in deroga”. Aprea è chiaro. Punto per punto entra nell’operato della maggioranza di cui fino a qualche tempo fa ha fatto parte. “Per comprendere il livello, faccio qualche esempio: il sindaco a ottobre ha fatto sotto mia pressione una delibera per il riordino della viabilità in città per favorire i cittadini e i commercianti attraverso l’introduzione di strisce blu e street control in comodato d’uso. Il comandante dei vigili mi ha assicurato che tutta la documentazione è stata consegnata nelle mani di Viscovo che però non ne fa nulla. Sulla questione campo di calcio, dobbiamo dire la verità o bugie? Il sindaco ha sprecato una grande occasione per la città. C’erano imprenditori disposti a investire al punto di rendere il Campo Borsellino, non solo un campo di calcio ospitante la nostra realtà sportiva, ma un vero e proprio palazzetto dello sport per i giovani e meno giovani della nostra città. Chiedete al sindaco che fine hanno fatto quegli accordi, assieme a quelli che hanno costituito il programma elettorale. Purtroppo il primo cittadino non segue consigli e antepone il suo ego a scapito della città. Dovrebbe andarsene a casa e favorire la crescita di una città che di fatto non è la sua. In nove mesi sono stati fatti 3 precorsigli e 2 riunioni di maggioranza. Viscovo è un uomo solo accerchiato da un gruppo di burattini. C’è un progetto per la realizzazione di 5 forni crematori in città, che non servono di certo all’economia locale e soprattutto non dovrebbero insistere al centro di Volla ma nessuno dice niente, nemmeno il consigliere Domenico Damiano che al mattino quando apre la finestra uno dei forni crematori potrebbe trovarselo di fronte. Viscovo imploderà da solo e non esiste solo De Simone come ago della bilancia di una squadra che non c’è. Ne vedremo delle belle”.

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