A San Giorgio a Cremano, il segretario cittadino di Azione lascia l’incarico e il partito

San Giorgio a CremanoCiro Di Giacomo lascia la sua ultima casa politica. “Comunico le mie irrevocabili dimissioni da segretario cittadino da Azione e la mia contestuale uscita dal partito”. il consigliere comunale di maggioranza, affida a un comunicato stampa le motivazioni della sua uscita dal partito di Calenda.

Ho creduto nel progetto di Carlo Calenda, spendendomi anche sul territorio coinvolgendo tante amiche ed amici per cercare di garantire la giusta rappresentanza territoriale in un movimento che fosse di liberale, riformista, moderato, tra l’altro nella più totale indifferenza degli organismi metropolitani e regionali del partito.

 

Le decisioni politiche di Calenda delle ultime settimane mi portano a manifestare dissenso e ritirare la mia adesione al mio progetto e ad Azione. Chi si riconosce nelle idee liberali non può certo pensare di candidarsi a governare il Paese facendo la stampella del Governo Meloni ed attaccando provvedimenti che hanno dimostrato di sostenere, durante l’emergenza pandemica, le fasce più povere della popolazione come il reddito di cittadinanza. Calenda ha abbandonato l’idea di un centro liberale, cambiando oltre alle proprie idee anche le carte in tavola e questo non è accettabile da parte mia e di chi mi accompagna nel percorso politico. Contestualmente, confermo la mia adesione al programma del sindaco Giorgio Zinno, a cui rinnovo stima personale e politica, garantendo che continuerà ad avere il mio leale appoggio in futuro nel rispetto del mandato attribuitomi dagli elettori sangiorgesi.

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