A Pomigliano d’Arco minacciato il comandante dei vigili urbani Luigi Maiello. Nel mirino della Procura i sequestri per gli illeciti del “piano casa”

Pomigliano d’Arco – La magistratura ordinaria ha disposto il sequestro di ben 272 appartamenti nella città delle fabbriche. Il clima in città è teso, le indagini disposte dai giudici ed eseguite brillantemente dai locali carabinieri e dagli uomini della municipale del comandante Luigi Maiello hanno fatto su luce su molte licenze che non risultavano legali e fatto chiarezza su una rete di rapporti che univano vari pezzi “grigi” della città. Al punto che proprio al comandante dei caschi bianchi Maiello è giunta una lettera anonima di minaccia a cui è accluso un dossier diffamatorio nei suoi confronti. Il plico fatto pervenire al locale comando dei vigili urbani risale a fine febbraio, ma ieri il comandante ne ha fatto menzione. “Ti faremo sparire, non potranno nemmeno piangerti più. Sappiamo dove vivi tu e la tua famiglia” nella lettera è specificato l’indirizzo dell’abitazione dove Maiello vive con la sua famiglia. Allegati alla lettera la fotocopia di un articolo di giornale riportante una delle tante operazioni del comandante per smantellare sotto la direzione della Procura della Repubblica di Nola gli illeciti del “piano casa” e una missiva-dossier di sei lunghissime e offensive pagine rivolte alla professionalità del comandante. Luigi Maiello, da sempre in prima linea da parte della legge e contro la criminalità organizzata e comune, stesso ieri si è recato alla procura della Repubblica di Nola e ha esposto regolare denuncia.

 

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