A protestare questa volta al Comune di Volla delle ragazze madri in attesa del saldo del sussidio che ricevono in quanto prive di dare ai loro figli il necessario per vivere. Le donne, lo ricordiamo, sono in agitazione da mesi, quando l’assegno a detta della regione sarebbe stato versato al Comune Capofila dell’ambito n24, ovvero Volla, che a sua volta avrebbe dovuto distribuirlo tra i comuni dell’ambito, tra i quali Cercola, comune di residenza delle madri in rivolta. “Non è la prima volta che l’assegno arriva in ritardo. Siamo a gennaio e i soldi non sono ancora arrivati. La protesta – affermano le donne – è finalizzata esclusivamente a difendere i nostri diritti e quelli dei nostri figli”. “Non si può giocare sulla pelle dei più deboli”, aggiungono. “Il nostro Sindaco, Vincenzo Fiengo, è riuscito a terminare tutta la prassi burocratica per ottenere questi fondi, adesso è Volla che deve procedere – affermano indignate – ci siamo informate alla Regione e la Dott.ssa di competenza ci ha assicurato che i soldi sono stati consegnati – concludono – resteremo qui, ad occupare, fin quando non ci verranno restituiti i nostri diritti!”.

Luana Paparo