Il Movimento 5 Stelle chiede la rimozione delle piattaforme di movida site all’interno del molo borbonico del Granatello il cui stato di degrado preoccupa per questione legate alla Sicurezza e all’Ambiente: “Oggi stiamo effettuando un sopralluogo al Granatello per visionare lo stato dei luoghi delle due piattaforme, il Geko ed il Myrto, che al momento del rilascio delle concessioni dovevano essere montate nel mese di Maggio e smontate ad Ottobre. – ha detto il portavoce del M5s in consiglio comunale Alessandro Caramiello – Cosa mai evvenuta in passato e, ad oggi, purtroppo sono evidenti le condizioni di degrado delle due strutture. Abbiamo perciò richiesto la rimozione, lo scorso 4 Ottobre, con un protocollo ufficiale al Comune, e al dirigente di Settore, per motivi di sicurezza e inquinamento ambientale perchè questi due manufatti di tubolati di ferro stanno rilasciando materiale ferroso in acqua. Lottiamo, dunque, per lo smantellamento e perchè in futuro non sia data più una concessione del genere che deturpa il paesaggio di un luogo così bello. Il dirigente di Settore ci ha comunicato che avrebbe fatto un passaggio con la Capitaneria di Porto, ma a distanza di un mese non abbiamo avuto notizie a riguardo. Andremo noi a fare un incontro con la Capitaneria per capire i passaggi da fare per lo smantellamento di queste piattaforme”.

Durante l’intervista concessa dal consigliere pentastellato a L’Ora Vesuviana, alcuni ragazzi hanno scavalcato (quel che resta del)la recinzione a “difesa” del vecchio Myrto Club, intrufolandosi tra i resti della piattaforma di legno costruita sugli scogli delle Mortelle e data alle fiamme nell’Estate del 2015 (guarda il video).

Dario Striano