Tanta gente per l’apertura del comitato elettorale di demA a Portici, inaugurato dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Nel giorno della processione del Santo Patrono, San Ciro, almeno duecento persone hanno preso d’assalto la sede del movimento del primo cittadino di Napoli che sosterrà il candidato sindaco Savatore Iacomino in vista delle prossime elezioni amministrative.

Ad aprire la manifestazione il segretario della sezione cittadina Ciro Amante che, prima di dare parola al sindaco De Magistris, ha sottolineato l’entusiasmo e la partecipazione che hanno letteralmente investito il progetto DemA a Portici: “Sono davvero contento per essere qui ad aprire una sede così bella e per sostenere la candidatura di Salvatore Iacomino. – ha detto Luigi De Magistris – Noi abbiamo deciso quindi di allargare un progetto che noi consideriamo rivoluzionario; perchè mette insieme due cose che è difficile mettere insieme nel nostro paese: rottura del sistema; fuori da ogni compromesso morale; rivoluzione, ma anche affidabilità di governo. Dobbiamo stare tra la gente e portare anche a Portici un progetto che rappresenta un’alternativa politica, sociale, ma anche economica. Guardate Napoli, per esempio, dove hanno tentato in tutti i modi di metterci in difficoltà, dove governiamo senza un euro, ma nonostante tutto facciamo girare l’economia: della Cultura, dell’artigianato, del Turismo, della piccola e media impresa e della Creatività. E io credo che far vincere Iacomino a Portici significhi rafforzare i rapporti politici con la città di Napoli all’interno della Città Metropolitana. Parlo di quelli politici, perchè quelli istituzionali, al contrario di Renzi e di De Luca, noi non li neghiamo a nessuno”

Prima che un corteo nutrito si mettesse in marcia verso la zona costiera di Portici, passando per Piazza San Ciro, il candidato sindaco Iacomino ha ribadito la presenza di forze di Centro ed estrema Destra all’interno della coalizione del PD, capeggiata dal Senatore Cuomo, e ha sottolineato il comportamento “non imparziale del commissario prefettizio Roberto Esposito“, accusato ancora una volta “di aver favorito con atti e delibere, tra cui l’approvazione recente del PUC, la compagine politica avversaria“.

Dario Striano