(VIDEO) Portici verso il voto – Giobbe Covatta e il consigliere regionale Borrelli chiudono la campagna elettorale dei Verdi a Villa Consiglio mentre il candidato sindaco Iacomino chiede chiarezza su “Ciro a Mare”

Giobbe Covatta sponsor della campagna elettorale dei Verdi di Portici a Villa Consiglio (nel video). La simpatia e la profondità del comico, tra l’altro ex consigliere comunale romano dei Verdi a Roma nel 2006, hanno così chiuso il percorso politico del partito col sole che ride in vista delle prossime elezioni amministrative.

https://www.youtube.com/watch?v=3ZCM6JwGoKU&feature=youtu.be

Ad introdurre sul palco Giobbe Covatta il consigliere regionale di Noi Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha chiesto al candidato sindaco Iacomino la revoca della concessione della piscina comunale ai Cesaros in caso di vittoria elettorale: “dovrà essere – ha detto il leader regionale del partito ecologista – la prima cosa da fare in consiglio comunale nei confronti di una famiglia che politicamente stiamo contrastando da anni“.

A chiudere la campagna elettorale degli storici alleati anche il candidato sindaco Salvatore Iacomino, leader locale di Sinistra Italiana, che dopo aver ringraziato i Verdi per essere stati i primi a credere ad una sua candidatura e dopo aver ribadito il suo impegno per la revoca della piscina comunale ai Cesaros e per lo spostamento della casa comunale al centro della città, ha chiesto chiarezza sulla questione Ciro a Mare: il ristorante chiuso per Camorra 8 anni fa che, secondo il prete antiracket Padre Giorgio Pisano e Don Ciotti di Libera contro le Mafie, non riaprirebbe a causa di alcune pressioni che un politico candidato a queste comunali avrebbe fatto nei confronti dei dirigenti comunali.

C’è un’ombra intollerabile sulla credibilità dei candidati alle elezioni amministrative nel comune di Portici, – ha detto Iacomino – un’ombra gettata dalle gravissime dichiarazioni, raccolte in un servizio della Rai sul caso del ristorante Ciro a Mare, di Padre Giorgio Pisano che parla di presunte pressioni sul Commissario Prefettizio, da parte di un politico candidato alle amministrative del prossimo Giugno 2017, per impedire la riapertura del ristorante.

Dario Striano

 

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