“Si deve far presto nella individuazione del candidato presidente, serve sapere chi rappresentera’ la nostra coalizione. Il candidato spetta a Forza Italia, che ha scelto Caldoro, se altri partiti hanno problemi andassero a dirlo al tavolo nazionale. Ma ricordino che Forza Italia non sara’ succube della Lega”. Lo spiega il coordinatore regionale campano di Forza Italia Domenico De Siano in un dibattito in teleconferenza sulle prossime elezioni regionali organizzato ieri da Enzo Rivellini (FdI). De Siano, in una nota, definisce poi una “bieca operazione di palazzo” fissare la data delle elezioni il 13 e 14 settembre. “Pensare che i cittadini, ai quali si chiede il distanziamento sociale, possano incontrare gli elettori ad agosto – dice – e’ una follia. Chi vuole il voto subito, un voto dall’esito sicuramente falsato, persegue qualcosa di diverso dell’interesse generale”. Intanto Stefano Caldoro, ex governatore e capo dell’opposizione nel Consiglio regionale, prima dell’emergenza Covid individuato da Forza Italia come candidato alla carica di presidente della Regione Campania, sottolinea che “il tema vero e’ quello della partecipazione democratica. Le elezioni – spiega – non si decidono sulla base delle esigenze dei singoli candidati. Mi pare che ci sia l’idea di liquidare queste elezioni regionali”. Caldoro si sofferma anche sulle strategie del Partito democratico. “Sono al governo con i 5 Stelle, sarebbe piu’ coerente – dice – andare al voto con loro piuttosto che con de Magistris. Sento questa ipotesi, allora il centrosinistra capisca prima fino a dove si spingono le alleanze prima di guardare al centrodestra”. Contrario al voto il 13 e 14 settembre anche il deputato della Lega Gianluca Cantalamessa.

“Si parla del centrodestra, avrà i suoi problemi, ma è il centrodestra. Il vero problema grande come una casa ce l’ha il centrosinistra che, pur di vincere, somma tutto dentro, anche le contraddizioni di questi anni”. Lo ha detto Stefano Caldoro, capo dell’opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania, intervenuto al webinar “Regionali 2020: chi scende in campo?” organizzato e moderato da Enzo Rivellini, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia. “Il partito di De Luca – ha aggiunto Caldoro – dice che non sa ancora se avere in coalizione de Magistris o i Cinque Stelle, vi pare una roba di poco conto? Pensano di governare con il sindaco di Napoli dopo che il Pd e De Luca gliene hanno dette per anni di santa ragione? O pensano di governare con i Cinque Stelle? Con loro sono al Governo, forse sarebbe più credibile”. Secondo Caldoro “c’è un nodo importante che ha veramente a che vedere con la serietà. Che serietà è quella di non precisare qual è l’alleanza? Fino a dove possono spingersi? E’ un problema di totale incoerenza del centrosinistra che, pur di vincere, è pronto a sommare tutto dentro”.