VERSO LE ELEZIONI A VOLLA – Si accende la polemica dentro Area Comune: dal movimento un comunicato che smarca Petrone. “Volla ha bisogno di impegno e non di personalismi e pettegolezzi”

Volla – Prima la presentazione del candidato a sindaco, l’avvocato penalista Pasquale Di Marzo, poi una polemica tutta interna per le dichiarazioni di Pasquale Petrone (assieme a Luciano Manfellotti e ad altri esponenti politici ispiratore del progetto Area Comune) che ne metteva in discussione la leadership. Oggi un comunicato chiarificatore da parte del movimento che si appresta a correre per le prossime elezioni amministrative del 10 giugno nella città annonaria che qualcuno ha ribattezzato Dubai per l’enorme numero di gru che sovrastano dall’alto la città: l’unica in tutto l’hinterland vesuviano oggetto di una massiccia speculazione edilizia. “Area Comune è uno spazio di azione e relazione conviviale, libero, aperto, partecipato e facilmente accessibile a chiunque pensi di avere un progetto o un’idea, nei principi ispiratori del movimento Area Comune è possibile leggere queste parole ed possibile comprendere cosa questa realtà – oggi rappresentata da un gruppo unito e compatto – sta realizzando avvalendosi del sostegno di persone di buona volontà, che stanno investendo le proprie competenze in un progetto politico ambizioso e basato sull’attaccamento alla propria terra – scrivono in un comunicato fatto arrivare in redazione -. L’obiettivo di Area Comune  è e sarà sempre quello di mettere insieme  persone ragionevoli che, se pur con esperienze e storie politiche diverse, consapevoli e uniti sappiano raggiungere lo scopo di addivenire ad una politica che unisca, che propone idee realizzabili, un politica fatta da uomini e da donne leali, competenti, laboriosi e concreti.  Solo così è possibile dare a Volla un buon governo, con umiltà ma con determinazione, fuori dagli schemi e dalle categorie tradizionali ancora difficili da mettere da parte ; il 27 febbraio con un comunicato stampa è stato informata la cittadinanza di una nuova organizzazione voluta, fortemente, da tutte le componenti di Area Comune, la nuova organizzazione prevedeva la costituzione di un coordinamento politico composto da Pasquale Petrone, Angelo Guadagno e Luciano Manfellotti. Il coordinamento si è interessato delle linee programmatiche, della valutazione sulle alleanze, della costituzione delle liste e della scelta della candidatura a Sindaco definita all’unanimità nella persona dell’avvocato Pasquale Di Marzo. Il signor Petrone ha partecipato attivamente alla composizione della rosa delle persone che potevano candidarsi a ruolo di primo cittadino ed ancor prima ha raccolto le adesioni di tutti gli attuali componenti di Area Comune ed ha comunicato, infine, la scelta del candidato di Area Comune alla lista che ci affiancherà nella tornata elettorale – purtroppo continuando, anche in quel contesto a sovvertire la volontà di tutti, avanzando idee e volontà personali davanti a quelle di un gruppo intero.

Il 14 marzo durante una riunione dei sostenitori di Area Comune, sono state -inaspettatamente per tutti- lette le dimissione dal coordinamento politico di area comune del sig. Petrone Pasquale.

Petrone, rinnegando i principi ispiratori di Area Comune, attribuendosi la sola genitorialità di un progetto di tanti ha così dato inizio ad una serie di azioni e dichiarazioni non in linea con la volontà del gruppo e dalle quali l’intero gruppo prende doverose distanze. Il suo fare politico risulta sterile e di vecchio stampo, pericolosamente carico di personalismi e volto a sottolineare l’incapacità di far valere il proprio pensiero con metodi democratici, imponendo con dispiacere da parte di tutti, la rappresaglia delle irrevocabili dimissioni. Tutti i simpatizzanti ed aderenti ad Area Comune stanno lavorando “con umiltà, con l’apertura a tutti coloro” che, coerentemente nella buona e nella cattiva sorte, “desiderano condividere questo percorso”. Questi sono i fatti, il sig. Petrone è l’unico e solo artefice di una “inutile e sterile” polemica, ma consapevoli che Volla ha bisogno dell’impegno di tutti ci sentiamo in dovere di cominciare a ragionare su progetti, programmi e sviluppi futuri del territorio, senza dar più seguito ad accuse di chi al lavoro di squadra ha scelto e continua a scegliere pettegolezzi e personalismi”. Evidentemente fuori dal progetto, cosa farà Petrone, da sempre storico militante dell’Udc vollese? Rumors cittadini lo vorrebbero vicino all’ex sindaco Andrea Viscovo, altri invece in sostegno di Giuseppe Annone, quasi a voler ricucire un centro destra cittadino che non esiste più da anni.

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