VERSO IL VOTOA VOLLA – Area Comune presenta il candidato a sindaco. E’ l’avvocato Pasquale Di Marzo. “Metteremo al centro dell’agenda politica i cittadini”

Volla – Area Comune, il movimento civico nato qualche anno fa per rilanciare l’idea di politica cittadina intorno a movimenti civici che lasciassero a casa i colori dei partiti, si ripresenta all’elettorato con una coalizione ampia, spuria di diverse anime e soprattutto con un nuovo candidato a sindaco, dopo l’esperienza tra gli scranni del Consiglio a fare l’opposizione ad Andrea Viscovo, che domani ripresenta la sua candidatura. A capo del gruppo (trasversale da destra a sinistra, passando per il centro) il movimento civico ha messo l’avvocato penalista Pasquale Di Marzo, ex presidente del consiglio comunale con Viscovo sindaco. “Senza condizionamenti partitici – dice il candidato a sindaco Di Marzo – dobbiamo mettere al centro degli interessi della città i cittadini. Uomini, donne, anziani, giovani, bambini: dobbiamo pensare una città a misura dei suoi abitanti”. Volla come Dubai, vuole sostituire il cemento con i servizi? “Non dobbiamo pensare allo sviluppo come ad un elemento di imbruttimento della città, anzi. Semplicemente bisogna rispettare la norma e le leggi in tutte le loro parti mettendo sempre al centro dell’agenda politica i cittadini. Questo sono i principi che hanno mosso il nostro movimento. In questo periodo abbiamo ascoltato la gente, segnato i loro problemi, analizzato eventuali soluzioni e qualche volte, troppe criticità. Volla ha bisogno di normalità”. Alla presentazione del candidato (che doveva tenersi nella sede dell’associazione Facimm, quella che era la sede dell’Udc e poi si è tenuta all’interno del Caf di Raffaele Montanino, pezzo importante come nella scorsa consiliatura del gruppo) Pasquale Guastafierro, Luciano Manfellotti e Angelo Guadagno, il sindaco del Pd che ha preceduto Viscovo alla guida della Città Annonaria, priva evidente di una grossa spaccatura dentro il Partito Democratico e proprio l’ex sindaco Democratico, che ci tiene a chiarire la sua appartenenza al Pd afferma: “Avendo messo al centro del progetto gli interessi della città e quelli dei cittadini, ognuno di noi si è svestito dei propri colori partitici per indossare la maglia della Città di Volla. Faccio il medico e clinicamente Volla è in codice rosso. C’è bisogno dell’intervento di tutte le forze del territorio e l’avvocato Di Marzo è chi oggi meglio incarna lo spirito di rinascita della città”. Bypassando le polemiche legate al Pd che dal canto suo prepara una lista di partito con a capo Domenico Viola, è il candidato sindaco Di Marzo a chiudere la conferenza stampa: “Punteremo prima alla normalizzazione di una città non normale e poi al riappropiamento degli spazi da parte dei cittadini. Dobbiamo ridare a Volla la vivibilità. Punteremo tutto sulla cultura, la formazione, sulla vivibilità. Appronteremo un piano traffico che dia soddisfazione ai cittadini e a tutti i commercianti. Siamo in codice rosso? Questa è la squadra giusta per risanare la città farla decollare”. Domani la presentazione della candidatura di Andrea Viscovo con la civica Cittadini per Volla, mentre sono ancora in alto mare le consultazioni in casa 5 Stelle tra chi vorrebbe la candidatura dell’attivista Ciro Petriccione (che in più occasioni pare abbia declinato l’invito) e chi invece opterebbe Titti Cardarelli.

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