VERSO IL VOTO DI MARZO – A Portici Francesco Borrelli tende la mano al Pd e… a Cuomo. “Mi auguro di incontrare Cuomo e con lui organizzare la campagna elettorale”

Portici – Tra tira e molla in merito alle decisioni del Pd sulla candidatura alla camera dei deputati di chi fino a ieri stava all’opposizione (per la verità i Verdi in Consiglio Comunale a portici lo sono ancora e giurano di restarci) nella questione ci entra il rigetto interessato. “Posso comprendere che il PD porticese avrebbe preferito un proprio esponente, ma la legge elettorale prevede macrocollegi in cui vengano candidati esponenti che rappresentino le coalizioni – dice Francesco Emilio Borrelli, esponente nazionale dei Verdi, consigliere regionale e oggi candidato cl Pd alla Camera dei Deputati – Accolgo positivamente l’invito del direttivo cittadino a votare in ogni caso me come espressione dell’intero centrosinistra e garantisco la massima lealtà e collaborazione al sindaco Cuomo, stimato amministratore pubblico, ed al Partito Democratico porticese per la soluzione dei problemi del territorio. E’ vero che alle ultime comunali, per motivi prettamente legati alla politica locale, ci siamo trovati divisi, ma oggi l’obiettivo comune è quello di sconfiggere i populismi di centrodestra e Movimento Cinque Stelle. Per questo mi auguro di incontrare il prima possibile Cuomo, gli assessori ed i consiglieri comunali del Pd per organizzare con loro il resto della mia campagna elettorale”. Dalla sede del Pd porticese, nessun braccio teso. I bene informati parlano di un Cuomo che si è tenuto fuori dalle parti e  che la decisione di “punire” l’ex avversario in una campagna elettorale per le amministrative porticesi spietata sia venuta dalla base del partito.

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