VERSO IL VOTO A POLLENA TROCCHIA – Tra vecchi amministratori, figli di e nuove leve si consumano le faide interne al centro sinistra. A destra aspettano l’esito del voto per il dopo Pinto

Pollena Trocchia – Se in città l’asse del centro destra aspetta l’esito delle elezioni del prossimo 4 marzo per il nuovo (?) Parlamento che governerà l’Italia e l’eventuale candidatura di Francesco Pinto in quota Forza Italia (e Nunzia De Girolamo) che dopo il secondo mandato da sindaco in città non può candidarsi, nel centro sinistra è tutto in alto mare. Proprio dentro il Pd, infatti (la foto sopra è di qualche tempo fa, di prima dell’ennesimo scontro) l’ultimo congresso provinciale democratico ha definitivamente spaccato gli equilibri. Con un colpo di coda, infatti, sembrerebbe che l’ex sindaco democristiano oggi tra i fedelissimi di Matteo Renzi Agostino Maione abbia “scippato” il ruolo di delegato provinciale al congresso a Giovanni Onore, prima della rottura col centro destra vice sindaco di Pinto. Questo complicherebbe ulteriormente le mire dei vecchi amministratori locali che vorrebbero riunirsi per sconfiggere il grosso cartello elettorale che sostiene Francesco Pinto in due legislature e che ha rimandato incontri e scontri a dopo il voto. Qualora Pinto fosse candidato, infatti, tutti i suoi uomini e le sue donne dovranno serrare le fila e far di tutto per farlo eleggere. A Sinistra, ammesso che ne esista ancora una città, invece, brancolano nel buio. Saltata quasi sicuramente l’ipotesi di Mimmo Di Sapio (papà del consigliere dissidente Antonio e figlio dell’ex sindaco Dc che fece la staffetta con Luigi Filosa, Antonio Di Sapio) sembrerebbe farsi spazio il nome di Giorgio Panico, dottore commercialista, democristiano della prima e della seconda ora, persona stimata in città che ha ricoperto diverse volte ruoli amministrativi sia col centro destra che col centro sinistra. Panico potrebbe mettere d’accordo tutti e spaccare qualche equilibrio. Tra i nomi che vengon fuori (qualcuno dice, già impegnata nella campagna elettorale) anche quello di una donna. Carmen Filosa, insegnante e figlia del super sindaco di Pollena Tropcchia Dc Luigi, infatti, in più di una discussione è stata proposta come candidata. Non si sa bene ancora se col centro destra o col centro sinistra, in quanto sembra che ci siano stati avvicinamenti anche con Pinto, troppo intelligente e se candidato bisognoso di sostegni per esporsi ora. In sostanza: nel centro destra si è autocandidato a sindaco Pasquale Busiello, assessore per due mandati, dimessosi per far posto all’ex capo gruppo di maggioranza Giuseppe Campajola. A sinistra col Pd spaccato e l’incognita di un candidato forte che possa mettere in difficoltà la corazzata del governo cittadino uscente, se ne vedranno delle belle.

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