VERSO IL VOTO A POLLENA TROCCHIA – Il Governo uscente candida a erede di Pinto l’architetto Carlo Esposito. Tumulti a sinistra: i giovani non voglio i vecchi e gli eterni candidati

Pollena Trocchia – Le uniche riserve da sciogliere dopo che l’architetto Carlo Esposito ha accettato di correre per la fascia a sindaco che è stata per due mandati di Francesco Pinto, con la coalizione di governo, sono: il sindaco uscente si candida o no alle prossime elezioni? E i nomi che comporranno la lista saranno quelli dell’attuale maggioranza? La proposta di candidare a sindaco l’architetto Esposito fu fatta per sanare l’impasse tra Pasquale Fiorillo in piena crisi politica con quella parte di maggioranza (Salvatore Auriemma e Vincenzo Filosa più volte artefice di cambi di casacca da destra a sinistra e viceversa) che non lo avrebbe appoggiato per favorire invece Pasquale Busiello. Puntare su Esposito in un solo colpo ha fatto fare uno slancio alla attuale maggioranza, sanando anche gli attriti interni. Tutti assieme appassionatamente con qualche nodo da sciogliere, però proprio sulle candidature. I bene informati, nonostante il nome dell’architetto Esposito sia stato sempre tra i più accreditati ad ogni elezione in quanto non solo a livello territoriale ne vengono apprezzate le doti professionali e umane, parlano di un gioco agli scacchi che Fiorillo e Busiello che si sarebbe risolto con la mediazione della “terza via”  dopo il diniego di Pasquale Montella, di Salvatore Auriemma e di Anna Maione interni all’attuale maggioranza. Carlo Esposito è stato bene accetto da tutta la maggioranza in più riunioni organizzative.

A giorni, dovrebbe arrivare l’ufficializzazione della candidatura.  In quel che resta del centro sinistra (che non disdegna tavoli trasversali a cui siede anche il consigliere di opposizione uscente Raffaele Di Fiore che proprio di sinistra non si è mai proclamato) i nomi in ballo, scartata l’ipotesi di Vincenzo Mele, sono sempre tre: Mimmo Di Sapio, Nicola Coppola che però ha deciso di non candidarsi e Agostino Maione quasi il suo medico curante in forza del nuovo che avanza gli avesse prescritto di candidarsi ad ogni elezione. Saltato il tentativo alquanto provocatorio, ma sicuramente da sprone del segretario dei giovani democratici Armando Cunzi di autocandidarsi, con regolare delega del partito a sindaco e ricompatttatosi il centro destra locale con aggiunta di quella parte di centro sinistra legata al neo candidato a sindaco Esposito, Pd e company non se la vedranno affatto bene.

Dentro il partito, uno storico militante quale Vincenzo Sannino ha sbattuto la porta. “Sono di centro sinistra e del Pd, ma alle prossime elezioni comunali a Pollena Trocchia voterò Francesco Pinto e il candidato a sindaco Carlo Esposito”. Dentro la lista di Esposito un ricambio generazionale di donne. Certe Carmen Filosa, insegnante e figlia dell’ex sindaco Luigi e le figlie degli ex consiglieri Luigi Esposito e Giuseppe Di Siena (nella foto col sindaco uscente).

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.