Pollena Trocchia – Nel solco del prosieguo del governo targato Francesco Pinto (che coi suoi scioglierà la riserva su una sua possibile candidatura al Consiglio Comunale o meno) il candidato sindaco l’architetto Carlo Esposito (sabato sarò presentata ufficialmente la lista) ha da una parte lasciato carta bianca a tutti i consiglieri uscenti per una eventuale ricandidatura (non si dovrebbero ricandidare Pasquale Montella e Umberto Marrazzo che appoggiano Pasquale Fiorillo e e Giuseppe Campajola che invece tirerà la volata ad Arturo Cianniello) e dall’altra ha  confezionato una squadra che pescasse con vari innesti anche al centro sinistra. Nel centro sinistra “ufficiale” invece, le riunioni non si fanno più nel comitato “ufficiale” di via San Giacomo ma a casa dell’avvocato Agostino Maione e non estese a tutti. Ieri sera un altro incontro, quello decisivo prima della decisione definitiva e poi ufficiale (il termine ultimo per presentare le liste è sabato) che quasi certamente verterà (alla luce di “no” importanti quali le non candidature di Nicola Coppola e quella di Mimmo Di Sapio e il ricongiungimento della corazzata Pinto sulla terza via Esposito) sulla creazione di una lista di giovani al cui capo è stato fatto il nome dell’architetto Raffaele Auriemma, nipote dell’assessore Uscente e ricandidato con a sindaco Esposito, Salvatore Auriemma. Ovviamente nulla di certo prima di sabato, ma stasera sia centro destra che centro sinistra si incontreranno per la chiusura della “quadra”. Fuori (definitivamente?) dai giochi Raffaele Di Fiore anche dal tavolo del centro sinistra fino al quale  ha seduto. Di Fiore, infatti, non troverebbe né spazio nelle liste per candidarsi né tantomeno provare l’esperienza della scorsa tornata elettorale in cui sedette in consiglio da solo candidato con la sua lista che raggiunse poco più che 700 voti.