VERSO IL VOTO A POLLENA TROCCHIA – Carlo Esposito apre la campagna elettorale “Mi dispiace non ci siano competitor, sarò il sindaco di tutta la città”. E quel che resta del Pd fa il leone sui social nel silenzio dei Gd

Pollena Trocchia – Inaugurato  il comitato elettorale di “Insieme per Costruire”, la lista civica a sostegno di Carlo Esposito, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Pollena Trocchia, siccome non c’è una lista competitor l’unico obiettivo è raggiungere più di 5000 votanti. Senza la maggioranza più uno dei voti, infatti il Comune andrebbe commissariato, arrecando un enorme danno ai cittadini sia in vista di partenze importanti come il Cimitero Comunale che dal punto di vista delle tasse che salirebbero in modo vorticoso. L’architetto Carlo Esposito, nel presentare tutta la squadra che sarà al suo fianco, ha voluto anzitutto sottolineare il rammarico per la mancata presentazione di una lista alternativa a quella da lui guidata. «Dispiace che i nostri avversari politici non siano riusciti a mettere insieme una squadra alternativa. Il confronto su diversi programmi, visioni ed idee di sviluppo del paese rappresenta un arricchimento per la vita democratica da cui la nostra comunità cittadina avrebbe sicuramente potuto trarre giovamento» ha detto Esposito ai tanti cittadini di Pollena Trocchia presenti ieri all’inaugurazione del comitato. «Siamo tuttavia convinti – ha aggiunto il candidato sindaco
– che all’interno del nostro gruppo ci siano competenze e sensibilità capaci di rappresentare le istanze dell’intero paese. Sotto il logo “Insieme per Costruire” si riuniscono infatti amministratori uscenti che hanno già avuto modo di dimostrare il loro impegno e la loro competenza e volti nuovi della politica, volenterosi di fornire il loro apporto per la crescita del paese, uomini e donne, giovani e meno giovani che ricoprono diversi ruoli del mondo professionale». I bene informati, nonostante sui social sia stia dando sfogo alle trombe (anche a quelle che forse non avrebbero nemmeno i voti del coniuge) sanno che dopo un tentativo di candidatura dell’inossidabile (non dal punto di vista del consenso, si intende) Agostino Maione di candidarsi a sindaco qualora però la squadra di Pinto si fosse sfasciata sul testa a testa tra Pasquale Fiorillo e Pasquale Busiello, cosa non accaduta, si sia passati ad immolare i Giovani Democratici che inermi hanno accettato le indicazioni dei saggi, nonostante il giorno della presentazione delle liste, il segretario dei Gd Armando Cunzi, sostenuto dalla sola Brunella Piccolo, non è riuscito a presentare la lista con lui candidato a sindaco. A poche ore dalla scadenza per la presentazioni delle liste, infatti, Roberto Braibandi ha declinato l’invito a candidarsi a sindaco sostenuto da una lista di giovani che sarebbero entrati in consiglio e magari si sarebbero fatti le ossa. I vertici locali del Pd, dopo aver silurato l’ottima candidatura del dott. Giuseppe Manno, hanno distrutto anche l’ala giovane del partito che però, ad oggi ha ricevuto in silenzio il tutto senza nemmeno abbozzare chiarezza nei riguardi di un elettorato che a Pollena Trocchia è vittima non della sinistra ma di quel che ne restava, schiacciato sotto il tacco dalla solita vecchia Dc.

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