Polena Trocchia – Verso il voto del 10 giugno è tutto in alto mare per la successione ai dieci anni di governo locale targato Francesco Pinto, che uscito a testa bassa dopo il no alla sua candidatura in Parlamento, detiene ancora la leadership nel suo gruppo ed è ancora sua l’ultima parola per la candidatura del suo successore. In alto mare vari nomi che però spaccano in due la maggioranza. Da una parte Salvatore Auriemma e Vincenzo Filosa, rispettivamente assessore ai lavori pubblici e assessore all’ecologia, opterebbero per la candidatura di Pasquale Busiello, storico militante del gruppo che ha portato Pinto all vittoria dieci anni fa. Dall’altra parte, tutte le altre forze della coalizione opterebbero per Pasquale Fiorillo, giovane assessore alle politiche sociali con esperienza di governo e di partito avendo ricoperto anche cariche nazionali dentro Forza Italia. Le uniche certezze, ad oggi sono che da diversi incontri interni alla governance cittadina, è emersa la volontà che il sindaco venga fuori dall’esperienza di governo (niente spazio ad esterni, quindi) e che il primo cittadino uscente si ricandiderà per poter dare un contributo nella fase del voto, in quella (in caso di vittoria) di governo e soprattutto avere la possibilità tra due anni di candidarsi alle regionali. Nel centro sinistra, ammesso ce ne sia uno, i nomi sono sempre gli stessi. Al fotofinish per ora, restano sempre Giuseppe Manna, area renziana del Pd e Vincenzo Mele, anche se in molte riunioni interne a quelli che oggi sono i partiti dell’opposizione, è venuto fuori il nome di Carmine Mele, fratello di Vincenzo: entrambi nipoti di Giorgio Panico, ex assessore e vice sindaco, che però ha deciso di non candidarsi. Accantonate per ora le ipotesi di candidare Carmen Filosa, insegnante e molto attiva nella parrocchia, figlia dell’ex super sindaco Dc Luigi Filosa, maggioranza e opposizione non puntano sul gentil sesso. In forse, perché pare non in condizioni di presentare a tutti gli effetti una lista, il Movimento 5 Stelle che come altrove anche nella cittadina vesuviana ha riscosso un certo consenso alle elezioni politiche dello scorso marzo.