“Variati i calendari delle associazioni sportive”. L’Atletico Portici scrive al Prefetto e chiede parità di trattamento.

san-ciro-stadioVariati, a nostra insaputa, nonostante gli accordi presi, i calendari e gli accordi per la gestione degli impianti sportivi“: è quanto afferma l’Atletico Portici, realtà sportiva del comune della Reggia, in una lettera indirizzata e protocollata al commissario Roberto Esposito, che traghetterà la città vesuviana fino alle prossime elezioni amministrative, chiedendo di porre rimedio a questa ” incresciosa situazione” che penalizzerebbe una società da anni operante sul territorio: “A partire dal giorno 19/09/2016, in maniera ingiustificata ed arbitraria, la Scuola Calcio Atletico Portici veniva sottratta di diverse ore di utilizzo dell’impianto in oggetto con conseguente disagio ai numerosi utenti (bambini fino a 12 anni) ed ai loro genitori. – si legge nella lettera al prefetto –Inoltre, nonostante le nostre rivendicazioni e sollecitazioni in merito a questa palese disparità di trattamento sia la Dott.ssa Sorrentini che il dirigente Dott. Corrado Auricchio, ad oggi, non hanno apportato soluzioni o ulteriori incontri per motivare le modifiche arbitrarie effettuate sul calendario sottoscritto ufficialmente il giorno 08/09/2016 da tutte le associazioni convocate. Una condotta cosi scorretta non può essere condivisa da chi, come noi, lavora da anni sul territorio con serietà e passione. La nostra scuola calcio, infatti, annovera oltre 200 bimbi che quotidianamente vengono educati allo spirito dello sport ed alla lealtà della competizione; bambini che devono essere educati nell’avere fiducia delle Istituzione ed al rispetto delle regole che non possono essere superati da cause esterne a noi non conosciute. Per questo motivo, non volendosi soffermare sull’inevitabile ritorno negativo sia di immagine che di inutile dispendio economico ed organizzativo della nostra Scuola Calcio, vogliamo sollevare il Commissario Straordinario Dott. Roberto Esposito di porre rimedio o prendere provvedimenti a tal riguardo.

Sulla questione è intervenuto anche l’ex consigliere comunale Alessandro Fimiani: “Incredibile quanto è avvenuto. A seguito di una riunione in cui venivano stabiliti orari e date dell’utilizzo degli impianti sportivi, questi sono stati modificati senza avvisare le associazioni e le società del territorio. – ha detto l’ex consigliere di maggioranza – Chiedo a gran voce al Prefetto, persona di grande disponibilità e, come dimostrato in più occasioni, attenta alle dinamiche del nostro territorio, di porre rimedio a tale problema che potrebbe discriminare una realtà importante del nostro territorio e i tanti giovanissimi iscritti alla scuola calcio. Sono sicuro che ben presto arriverà il lieto fine che garantirà la giusta gestione delle strutture a tutte le associazioni e società sportive del territorio

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