Un’unica regia dietro il mercato dei pezzi di ricambi di auto rubate: la base operativa al Rione Traiano 

Batterie e pezzi di automobili rubati su ordinazione, che vengono rivenduti in officine compiacenti. È l’ipotesi degli investigatori per l’escalation di furti che nell’area flegrea e dietro cui, a questo punto, ci sarebbe un’unica regia. Il bottino di una delle notti di caccia è stato recuperato nella notte tra lunedì e martedì dagli agenti del commissariato Bagnoli, agli ordini del primo dirigente Raffaele Pelliccia. Era nel furgone guidato da una coppia intercettata a Pianura. Marito e moglie, P. D. e A. I., lui 33 anni e lei 37, del Rione Traiano, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione: nel loro Fiat Doblò grigio i poliziotti hanno trovato 15 batterie da automobile, 9 alternatori, 5 motorini di avviamento e un collettore per marmitta; la donna aveva addosso, ben nascosti, 550 euro di cui non ha saputo spiegare la provenienza. La refurtiva è stata sequestrata e sono in corso accertamenti per risalire alla provenienza.

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