Una delegazione del Partito Democratico all’Ospedale Apicella. Antonella Ciaramella: “Potenziare gli ambulatori e riattivare il pronto soccorso”

Pollena Trocchia – Il segretario del Partito Democratico Armando Cunzi, l’ex consigliere comunale di opposizione Nicola Coppola (stimato medico cittadino) e la consigliera regionale democrat Antonella Ciaramella in visita all’ospedale Apicella, la “Cenerentola” della sanità campana, tirato in ballo da tutti e da tutti abbandonato. “Sono ormai passati quasi nove anni da quando, tempestivamente il 13 Agosto 2011 il pronto soccorso dell’Ospedale “Cav. Raffaele Apicella” e molti suoi reparti furono chiusi. Il presidio in oggetto fruiva per un bacino di utenza di circa 400.000 persone, in un area di 50 km quadrati, rappresentando per anni un punto di riferimento non solo per Pollena Trocchia, ma per tutto l’hinterland vesuviano. Non giustifico la precedente Giunta Regionale, tra i quali l’ex governatore Caldoro (Forza Italia) che tempestivamente eliminò, il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Cav. Raffaele Apicella”, chiudendo anche molti dei suoi reparti con la connivenza delle amministrazioni locali che governavano in quegli anni e che ora mostrano indignazione verso l’attuale stato il cui versa il nostro servizio sanitario – dice Antonella Ciaramella – proviamo ad evitare l’ennesima sconfitta per la sanità campana: non lasciamo in questo stato di abbandono un presidio ottimale sia per la posizione strategica che occupa, sia per il capitale umano e professionale che possiede. E’ necessario, oltre alla gestione delle emergenze (Pronto Soccorso), ridotta a zero, puntare al potenziamento della struttura ambulatoriale, così come fatto per le eccellenze di Breast Unit e Gastroenterologia.  Bisogna ampliare la gamma di trattamenti specialistici, incrementando reparti come Oncologia e Pneumologia, così da poter dare una risposta seria, reale e concreta al diritto alla salute di tutto l’hinterland vesuviano.

 

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