Un Dracula napoletano? Si restaura la scritta nella  Cappella Turbolo di Santa Maria dove c’è la parola ‘Vlad’

 

Si potrebbe scoprire qualcosa in più sul legame tra Dracula e Napoli, conoscere se davvero il principe Vlad III è sepolto in città. Al Concerto dell’Epifania, giunto alla sua tredicesima edizione, infatti, è collegata l’iniziativa “Restaura la Nova“, una raccolta fondi destinata al restauro di un affresco – un’incisione – della Chiesa di Santa Maria La Nova, proprio laddove in molti ritengono che ci sia la tomba di Dracula.

Gli spettatori del Concerto, in programma oggi 4 gennaio nel teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, a Napoli, saranno invitati a sostenere il restauro di una enigmatica iscrizione presente nella Cappella Turbolo, tra gli ambienti più suggestivi del Complesso monumentale di Santa Maria la Nova. Il testo dell’iscrizione è scritto in un linguaggio non del tutto conosciuto. L’unico elemento finora certo e decifrato è la parola “Vlad”, che ricorre più volte e sarebbe riconducibile al conte Dracula, alias Vlad III Principe di Valacchia che ha ispirato il romanzo di Bram Stoker.

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