Trame e racconti chiudono la quarta edizione di Apericult, la cultura si fa in strada: a Massa di Somma: maldestro, Dario Sansone, la Uanema Swing orchestra e la magia di Flo

Massa di Somma – Non è stato solo un concerto quello di Flo (Floriana Cangiano) che ha chiuso la quarta rassegna di Apericult la cultura si fa in strada, il progetto realizzato dall’amministrazione comunale cittadina su un’idea di Clara Ilardo, finanziato dalla Città metropolitana di Napoli, la cui organizzazione artistica quest’anno è stata affidata a Area Live di Luca Nottola e ha portato sulle terrazze della Villa Comunale Meravilla, Maldestro, Dario Sansone dei Foja, la Uanema Swing Orchestra  e a chiudere proprio Flo, subito dopo la presentazione del libro “La bambina della masseria Rutiglia” del giornalista e sociologo Carlo Silvano (a cura di Melania Mollo). Una quarta edizione più completa e colta delle altre con un cartellone musicale e artistico da festival nazionale.

E la serata conclusiva di Flo può essere presa a manifesto per il tema della memoria, misto a quello del racconto che ha accompagnato tutta la rassegna. Le canzoni di Flo, dal racconto appassionato della nave asilo “Caracciolo” che riassume l’esperimento educativo e rivoluzionario di Giulia Civita Franceschi, ai classici napoletani rivisitati col brio del mediterraneo, luogo dell’anima della cantantessa che dal rione Traiano ha cantato sui palcoscenici più importanti del mondo.

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