(Video) Tragedia a Portici. Parla Fabio, figlio dell’ottantenne travolto da un tir: “Ho assistito alla morte in diretta. Non si può morire così”


Ho assistito come in diretta alla morte di mio padre. Ero a due passi dal tir che l’ha investito. Ci eravamo salutati giusto un quarto d’ora prima a Via Libertà. Lui era andato a prendere il giornale e il caffè con gli amici, io a prendere mia figlia a scuola. E’ impossibile che a Portici, nel centro città, a quell’ora possano passare tir di questa portata. E’ un’indecenza che denuncio da sempre“. Sono le parole di Fabio Paliotto, figlio di Antonio, l’ottantenne travolto da un tir, stamane, a Portici.

Intorno alle ore 12.30, un autoarticolato ha investito un cittadino a Via Libertà. Nulla da fare per l’ottantenne, Antonio Paliotto, morto, sembrerebbe sul colpo. Sul posto, immediatamente, gli uomini della polizia municipale diretti dal tenente Nacar e del commissariato della PS di Portici che hanno immediatamente provveduto a chiudere la strada al traffico per effettuare i primi rilevamenti, con conseguenti ed inevitabili disagi alla circolazione nella zona alta della città.

L’incidente è avvenuto nei pressi dell’ultima traversa a destra di Via Libertà, quella che conduce al casello autostradale di Portici-Ercolano. Il corpo dello sfortunato anziano, coperto da un lenzuolo bianco, è ancora steso sul selciato… a pochi passi dalle strisce pedonali e dalla segnaletica orizzontale “stop”, a stento visibili sulla carreggiata. Stava attraversando a pochi metri dalle strisce in un incrocio pericoloso, datat la scarsa visibilità per i conducenti di autoveicoli.

Si attende l’arrivo del magistrato per valutare l’arresto o meno del conducente del tir che, però, dalle prima ricostruzioni non sembrerebbe esser stato ubriaco alla guida. Pare non procedesse neanche a velocità elevata.  Nel tentativo di svoltare in direzione autostrada, avrebbe investito l’anziano che abitava nei pressi del luogo dell’incidente. Sarebbe sceso di casa per i soliti servizi mattutini e il caffè con gli amici. “Una tragica fatalità – così l’ha definita alla stampa l’assessore alla Sicurezza Maurizio Capozzo – che difficilmente poteva essere evitata. Stando a quanto appurato dalle prime ricostruzioni. Attendiamo le indagini della magistratura“.

Sul posto, accorsi anche i parenti della vittima, ancora increduli. Per ricostruire l’incidente è stata fatta richiesta di acquisire le immagini delle telecamere di alcuni esercizi commerciali circostanti.

Dario Striano

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