Tracce di storia, incontri di memoria: nella chiesa dell’Annunziata a Trocchia, questa sera una messa in memoria di Pier Angelo Fiorentino. Era amico di Donizetti e Dumas ed è stato il primo a tradurre in francese la Divina Commedia

Pollena Trocchia –  Pier Angelo Fiorentino: drammaturgo, giornalista, poeta, scrittore Pier Angelo Fiorentino per diversi anni della sua vita, prima di trasferirsi a Parigi, è vissuto nel Borgo di Trocchia e da suo testamento aveva espressamente richiesto di essere seppellito qui e nella locale Chiesa gli fosse officiata messa.  Questa sera alle ore 20.30 nella chiesa della Santissima Annunziata di Trocchia, padre Danilo Mastrogiacomo celebrerà la messa in suffragio dell’anima di Pier Angelo Fiorentino, come espresso nel suo testamento. Alle 19.30 ci sarà invece una visita guidata nella Cappella della Congrega. Fiorentino amava il borgo di Trocchia, dove la sua famiglia possedeva una proprietà, con annessa la cappella nella quale desiderava essere sepolto dopo la sua morte. L’Associazione Vesuviani in cammino ha organizzato l’evento per segnare le tracce di memoria di una cittadina che ha annoverato tra i suoi abitanti uomini illustri della politica e della cultura dell’ottocento, spesso dimenticati. Fiorentino era infatti amico di Donizetti, con cui condivise sia la residenza nella cittadina vesuviana che l’emigrazione a Parigi, di Dumas, De Sanctis e tanti altri nel periodo storico dell’esplosione romantica e risorgimentale  tra le due capitali più prestigiose dell’epoca: Napoli e Parigi.

 

 

 

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