Toscani: “Sono fortunato a non essere nato a Portici o a Scampia”. Portici si indigna, le autorità porticesi valutano l’ipotesi dell’azione legale

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Portici si indigna: le ultime dichiarazioni del foto-reporter Oliviero Toscani hanno scaturito la rabbia di cittadini e autorità porticesi. Ospite della trasmissione “Passaparola“, il famoso “comunicatore” ha risposto così a chi gli ha chiesto se si sentisse milanese o cittadino del mondo: “Sono fortunato a non essere nato a Portici o a Scampia.- ha detto Oliviero Toscani- Bastavano pochi metri e la mia vita sarebbe stata rovinata. Il destino è stato generoso con me. Sono stato fortunato a non nascere lì”.

Immediata è arrivata la risposta degli esponenti politici del Comune vesuviano, arrabbiati dalle “parole classiste e infamanti“, pronunciate “gratuitamente” dal fotografo-pubblicitario di fama internazionale: “Le parole di Oliviero Toscani si commentano da sole.- ha detto il Sindaco di Portici, Nicola MarroneDa un uomo di cultura non ci si aspetta di ascoltare parole dal sapore classista che appartengono alla sottocultura di un ceto privilegiato. Vorrei invitare Toscani a visitare il nostro territorio– ha continuato il Primo Cittadinoma credo che non sarebbe in grado di apprezzare il senso di profonda bellezza che pur si sprigiona nella contraddizione perenne tra le vestigia del passato e le incoerenze del presente e soprattutto la fervida intelligenza che la gente del Sud è in grado di esprimere“.

Anche il Partito Democratico, fino a due anni fa, alla guida politico-amministrativa della cittadina della Reggia, ha esternato la sua irritazione, provocata “dall’uscita infelice” del fotoreporter: “Ora, non siamo a conoscenza se il Sig. Toscani sia mai stato in questi luoghi o nella nostra Città.- si legge in un comunicato ufficiale trasmesso dal PD porticese- Crediamo ovviamente di no. Di certo le sue affermazioni si possono solo spiegare come la solita e rozza retorica sul Sud “fogna d’Italia”, una retorica densa di pregiudizi territoriali, condita da tipici conati razzisti ormai intollerabili. Capiamo come il Sig. Toscani, che non saprebbe collocare Portici su una cartina geografica, utilizzi questo clichè per attrarre attenzione e pubblicità gratuita sulla sua appannata e declinante figura di “artista”. Lo comprendiamo: è tempo di crisi e bisogna vendere la propria immagine e far parlare di se ad ogni costo, anche attraverso dichiarazioni vergognose ed infamanti. Noi ci sentiamo, invece, orgogliosi di appartenere a questa terra e di lavorare quotidianamente per migliorarla, sollevarne le sorti, combatterne le mafie, ridare ad essa ed alle sue prossime generazione un futuro migliore tra mille difficoltà, impedimenti e drammatiche problematiche che non ci sfuggono. Siamo orgogliosi delle mille risorse, delle bellezze storiche, naturali ed artistiche della nostra Portici e delle potenzialità che questo territorio esprime. Il Sig. Toscani, al più, può essere orgoglioso del suo malcelato odio antimeridionale e di una mediocrità culturale imbarazzante.Chiediamo, inoltre,– rincara la dose il Segretario democratico, Amedeo Corteseall’Amministrazione Comunale di attivarsi con urgenza per verificare se sussistano le condizioni per avviare un’azione legale per la tutela dell’immagine del nostro territorio, della nostra storia e dei suoi Cittadini. In ogni caso come Partito Democratico vaglieremo da subito ogni possibilità per tutelare Portici e i suoi Cittadini da queste infamie gratuite”.

Dario Striano

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