Torna la Festa della Montagna a Somma Vesuviana, soddisfatto il sindaco Di Sarno  

Somma Vesuviana – Dopo due anni di attesa ritorna la tradizionale Festa della Montagna con il Sabato dei Fuochi, grande soddisfazione presso la comunità cittadina amante delle tradizioni locali. “La tradizionale Festa della Montagna si farà. Si tratta della prima, grande tradizione di canto popolare nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio dalla fine delle restrizioni. La Festa della Montagna a Somma Vesuviana è una delle più note tra le tante e storiche feste sia folcloristiche che religiose che si svolgono, ogni anno o a distanza di qualche anno, nella città vesuviana alle spalle del Monte Somma, ultima parete del complesso vulcanico che coprì Pompei – ha detto il sindaco Salvatore Di Sarno – La forte componente folcloristica è riconducibile al culto della Madonna di Castello che affonda le sue origini in quello molto più antico della “montagna di fuoco”. La Festa inizia con il Sabato dei Fuochi, il primo sabato dopo Pasqua, ed è un evento molto sentito a Somma Vesuviana, dove ha inizio con grandi falò notturni intorno al Santuario della Madonna di Castello, nella parte alta del paese. Il 3 maggio, poi, l’inno alla Madonna, proprio dinanzi al Santuario, con i tradizionali strumenti di canto popolare» ha aggiunto Di Sarno. La Festa della Montagna non è una sagra, non è un concerto, ma una tradizione culturale ben radicata che vede insieme religione, canto popolare tradizionale, cultura popolare. Si tratta di uno dei principali eventi della tradizione campana: molto suggestiva e particolare è la tradizione a cui è possibile assistere l’ul[1]timo giorno della manifestazione, ossia la preparazione della “pertica”, costituita da un ramo di castagno adornato e impreziosito con frutti, fiori e cibi con il quale si omaggia la propria donna intonando “canti a ‘ffigliola”

 

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