Terremoto politico a Somma Vesuviana: il primo cittadino Salvatore Di Sarno prima azzera e poi nomina la nuova Giunta. Ecco tutti gli assessori e le relative deleghe

Somma Vesuviana – Il terremoto politico causato dalla “Concorsopoli Vesuviana”, partita come “anastasiana” per la compravendita di posti di lavori nei concorsi pubblici a Sant’Anastasia (che vede ancora ai domiciliari l’ex sindaco di Sant’Anastasia Lello Abete e il suo delfino, l’ex consigliere Pasquale Iorio) ha provocato movimenti tellurici nelle giunte di altri comuni. Primo tra tutti quello di Cercola, con le dimissioni dell’ex assessore Diego Maione (tirato in ballo assieme all’ormai ex assessore a Somma Vesuviana Giuseppe Castiello, dalle gole profonde, che poi risultano essere indagati come gli orchestratori della concorsopoli Egizio Lombardi e Alessandro Montuori), poi a Somma Vesuviana. E proprio nel comune amministrato dal sindaco Salvatore Di Sarno, il terremoto giudiziario ha prodotto prima l’azzeramento e poi la ricostituzione dell’intero asse di governo locale. Fuori tutti tranne gli assessori Raffaele Irollo (Bilancio, con tributi, commercio e attività produttive, rapporti con enti esterni, digitalizzazione dell’ente, fondi europei e regionali, trasparenza, personale, aziende partecipate) e Stefano Prisco (lavori pubblici, pubblica istruzione, rapporti con Asl e la sanità). Di Sarno cambia tutto puntando sulla territorialità, elemento da sempre causa di disguidi in maggioranza, proprio per la presenza di Castiello e di altri assessori esterni alla città di Somma Vesuviana, indicati comunque dalle compagini di maggioranza.

da www.ilmediano.it

Il vice sindaco con deleghe alle politiche sociali, politiche giovanili, sport e tempo libero, cimitero, ecologia, polizia locale, viabilità, risorse agricole e al contenzioso del comune è Sergio D’Avino (come aveva anticipato in un articolo il direttore de IlMediano.it Carmela D’Avino) che si dimette dal consiglio comunale come prevede la norma. Tre donne in giunta e per la prima volta in quasi tutto l’hinterland vesuviano un assessorato che punta al rilancio dei territori, quello al turismo, cultura e spettacolo, tutela e promozione dell’immagine dell’ente che va a Rosalinda Perna (assieme alle deleghe  alla valorizzazione del centro storico, volontariato, associazionismo, beni archeologici, storici e monumentali, randagismo. Ad Elena Di Marzo vanno le deleghe alle politiche energetiche, allo  sviluppo e al  recupero delle periferie, l’urbanistica e l’edilizia privata. A Maria La Montagna, le deleghe all’ambiente, alla sicurezza del territorio, alla tutela della montagna, del verde pubblico, del decoro e arredo urbano, del lavoro e della formazione, alle pari opportunità e al patrimonio. A Salvatore Esposito, capogruppo dei Verdi in consiglio comunale (che come D’Avino si dimette dal consiglio comunale)  deleghe all’edilizia scolastica, ai parcheggi, ai trasporti, ai servizi al cittadino, alla sicurezza sul lavoro  e alla protezione civile.

 

 

 

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