TERREMOTO A SAN GIORGIO A CREMANO – Tre arresti al Comune per il business dei loculi al cimitero

Business loculi al cimitero di San Giorgio a Cremano: tre arresti. Si tratta di due dipendenti della ditta Zeus, che a San Giorgio a Cremano gestisce i servizi cimiteriali, oltre ad un colonnello della polizia municipale, responsabile all’epoca dei fatti della Polizia mortuaria. Per i tre concussione, corruzione e truffa ai danni dello stato, oltre a falso in atto pubblico per il colonnello della polizia municipale. A coordinare le indagini, in questi mesi, i carabinieri della stazione di San Giorgio a Cremano, coordinati dal Comandante Gerardo Avolio.

I NOMI DEGLI ARRESTATI (diffusi in esclusiva dal quotidiano online il24.it) : l’allora comandante dei vigili urbani Enrico Maglione, il titolare di una ditta di marmi Roberto Riccio e un dipendente del consorzio Zeus ( operante all’interno del cimitero) Alessia Ammendola . I tre sono attualmente agli arresti  domiciliari e rispondono ai reati di corruzione, concussione e falso in atto pubblico. Secondo quanto raccolto dai carabinieri che hanno condotto le indagini, da tre loculi originari, ne sarebbero stati ricavati 11. I resti dei defunti sono poi stati spostati all’ossario. Oltre ai tre, ci sono nove indagati e cioè gli acquirenti dei loculi in questione.

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