Terra dei fuochi, De Luca rilancia: «Droni in azione e quattro centri interforze a Somma Vesuviana, Maddaloni e Marcianisee Giugliano

 

Per l’estate «partiremo con la messa in funzione dei droni» per contrastare il fenomeno dei roghi tossici nella terra dei fuochi. È quanto ha assicurato il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a margine della presentazione del registro dei tumori dell’Asl Napoli 2 nord, a Giugliano. «Credo che sia di questa mattina – ha proseguito De Luca – la comunicazione sul capitolato d’appalto per acquistare droni per 2 milioni di euro. È una cosa che abbiamo impostato sei-sette mesi fa, la gara la faranno le forze dell’ordine».

Per il contrasto ai roghi tossici saranno costituiti quattro centri interforze. Uno di questi avrà sede a Giugliano, come ha annunciato De Luca, parlando con i giornalisti a margine del convegno. Oltre a Giugliano, gli altri tre centri avranno sede a Somma Vesuviana, Maddaloni e Marcianise, nel Casertano. «In questi centri concentreremo nuclei di varie forze dell’ordine – ha proseguito De Luca – che avranno appunto il compito di controllare il territorio. Stiamo partendo con un lavoro di controllo sul territorio e un controllo sanitario di altissimo livello». Per la rimozione delle ecoballe «c’è stato un piccolo ritardo ma il programma va avanti» ha aggiunto «Consegniamo gli altri lotti della seconda gara che abbiamo fatto – ha aggiunto De Luca – quindi altri 500mila tonnellate e stiamo cercando con fatica tutti gli sbocchi possibili».

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