TAMPONAMENTO A CATENA A SANT’ANASTASIA , LA POLIZIA MUNICIPALE MULTA E SEQUESTRA I COLPEVOLI

Sant’Anastasia – Un’auto percorre ad alta velocità via Casamiranda, urta una Smart e scappa, ma causa un tamponamento a catena che ha visto coinvolti 5 veicoli, di cui tre in sosta. Scattano, oltre ai soccorsi, multe e sequestri. Il tutto è avvenuto verso le 17:00 circa: alla P.M. è arrivata la telefonata di allarme e, comandati dal Maggiore Pasquale Maione, con il coordinamento del Capitano Antonio Carotenuto, la pattuglia auto montata dall’assistente capo Barone Francesco e dall’assistente Anna Visone, in servizio di vigilanza presso Palazzo Siano, sede del Municipio, avvertito il Segretario Generale, ha raggiunto tempestivamente il luogo dell’incidente per i rilievi del caso.

Sul posto, presente anche una pattuglia di CC, gli agenti PM hanno raccolto le dichiarazioni spontanee di automobilisti e presenti ed hanno appurato la dinamica più attendibile dell’incidente: un’automobilista a velocità elevata in transito su via Casamiranda non è riuscito ad evitare una Smart rossa davanti a sé urtandola in maniera tale da provocare al conducente, R.M., soccorso dal personale medico del 118 operante a Sant’Anastasia, una contusione e perdita di sangue dal naso; alla Smart ha provocato danni alla carrozzeria e lo spostamento repentino a destra, mandandola ad impattare una Fiat Panda in sosta, il cui conducente F.E. è rimasto appena scosso, ma la sua auto ha urtato una tipo W. Lupo davanti a sé ugualmente in sosta ed a catena la successiva Renault.

Dai controlli effettuati minuziosamente dall’assistente capo Barone Francesco e dall’assistente Anna Visone è emerso che due automobilisti erano sprovvisti di autocertificazione, per cui sono stati invitati a compilarla, ed inoltre che tre veicoli erano privi di copertura assicurativa e della revisione obbligatoria, per cui sono scattati anche i sequestri amministrativi, oltre le multe come prevede il Codice della Strada.

L’individuazione del conducente e dell’auto che ha provocato gli incidenti a catena non è stata possibile, per cui i due P.M. hanno rinviato il tutto alla visione delle eventuali immagini da telecamere di videosorveglianza, laddove fossero posizionate, per acquisire quegli elementi utili alle indagini e possibilmente risalire al presunto responsabile.

 

“Il Comando P.M. è notoriamente sotto organico e tutti gli operatori si adoperano per portare avanti ed a termine gli adempimenti interni, la consegna dei buoni spesa, l’ordine pubblico a Palazzo Siano – dice il Comandante Pasquale Maione – ed inoltre le notifiche ordinanze Covid-19, i controlli sul territorio, lavorando su tutti i fronti nonostante i disagi che la pandemia sta provocando. L’intervento immediato della pattuglia sul posto del tamponamento è un altro esempio della vicinanza al cittadino da parte della P.M., concreta e professionale”.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.