Sviluppo territoriale attraverso il riuso sociale dei beni confiscati: parte S.T.A.R.T., formazione ed affiancamento per gli operatori che gestiscono beni confiscati

Restituire i beni confiscati alla criminalità organizzata alla collettività è il fulcro della legge Rognoni La Torre che introdusse il reato di associazione di tipo mafioso. La sola confisca, infatti, non basta. Serve che i beni siano resi fruibili dai cittadini attraverso progetti sociali gestiti da associazioni, cooperative. La gestione di un bene confiscato non è impresa semplice. Questi enti necessitano di un accompagnamento, di formazione sulla gestione amministrativa, burocratica, delle cose della quotidianità. In questo solco nasce il progetto S.T.A.R.T. Campania “Sviluppo Territoriale di Affiancamento, Riqualificazione e Training agli operatori che gestiscono beni confiscati della Campania” approvato nell’ambito dell’Avviso pubblico per l’avvio di iniziative a sostegno delle imprese sociali impegnate nella gestione di beni confiscati alla criminalità del Ministero dell’Interno, PON Legalità FESR FSE 2014/2020 – Asse 4 – Favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità – Azione 4.2.1 – Azioni di supporto alle imprese sociali che gestiscono beni confiscati alla criminalità.
La cooperativa sociale L’Orsa Maggiore, l’ente promotore del progetto, ha pubblicato un avviso pubblico (https://bit.ly/3uqAMgu) per la selezione dei rappresentanti di beni confiscati che possano prendere parte al percorso formativo. Scopo del progetto de L’Orsa Maggiore è sostenere gli enti nella costruzione e nel rafforzamento delle reti territoriali, oltre che fornire servizi di accompagnamento, di accrescimento delle competenze su tematiche complesse, per migliorare la capacità di gestione dei beni confiscati. Gli enti che accederanno al percorso previsto da S.T.A.R.T. Campania potranno accedere gratuitamente e senza alcun costo ad una consulenza personalizzata su una specifica area tematica, una formazione di gruppo e la partecipazione ad un workshop al fine di creare una rete di enti gestori.

Il progetto si articola in tre interventi. Il primo step prevede accompagnamento e consulenza individuali e personalizzati, ad ognuno dei soggetti beneficiari, per 40 ore di assistenza nel supporto al fundraising, al prestito sociale, all’accesso al credito, all’assistenza amministrativa e/o legale ed organizzativa. Il percorso, della durata di 10 mesi, prevede l’affiancamento di un temporary manager. A seguire gli enti avranno accesso a 40 ore di formazione, nell’arco dei successivi 2  mesi, sul agevolazioni comunitarie, sviluppo delle imprese sociali, marketing sociale, comunicazione nell’era digitale, aspetti legali ed amministrativi. La terza fase prevede la costruzione ed il rafforzamento di reti territoriali attraverso attività di cooperazione operativa tra i beneficiari e le istituzioni.

L’Orsa Maggiore

Costituita a Napoli nel 1995 la cooperativa sociale L’Orsa Maggiore ha la finalità di contribuire alla costruzione di una società migliore, accogliente e solidale, attraverso la promozione dei diritti e la realizzazione di servizi alle persone vulnerabili ed alle famiglie. Da 25 anni lavora nel supporto e per l’inclusione di bambine, bambini, giovani, donne, puntando al ben-essere della comunità e all’implementazione dei servizi. L’approccio di genere e l’impegno per la legalità caratterizzano l’azione della cooperativa. L’Orsa Maggiore ha in affidamento il bene confiscato La Gloriette a Napoli.

 

 

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