“Studiare l’impresa. L’impresa di studiare”, all’Itis Bersanti il progetto di due ex alunni per gli studenti

Pomigliano d’Arco – Come si può far coincidere l’istruzione scolastica con il mondo del lavoro? A questa domanda cercano di porre risposta due ex alunni dell’Istituto Tecnico Industriale Statale Eugenio Barsanti di Pomigliano d’Ar- co che, grazie all’aiuto del preside Mario Rosario Ponsiglione, hanno dato vita a un corso per preparare gli studenti al mondo del lavoro, sotto la guida del loro tutor, il professore Giovanni Rosella. Giovanni Damiano di Pollena Trocchia e Michele Piccolo di Sant’Anastasia hanno tenuto la loro prima lezione il 21 marzo presso l’ITIS Barsanti. Il corso si svolge due volte a settimana e terminerà l’11 maggio, i frequentanti sono 16 ragazzi delle classi 5G, F e L, divisi in quattro gruppi di lavoro. I sistemi CAD/ CAM utilizzati nel corso permet- tono ai ragazzi sia di progettare il prodotto, sia di realizzarlo, grazie ai macchinari messi a disposizione dalla scuola (computer, tornio e fresatrice) e al softwere CATIA (una piattaforma commerciale per la gestione del ciclo di vita del prodotto). Giovanni e Michele, sotto la guida del loro tutor, organizzano la lezione servendosi di video tutorial, le PDF e dispense; stanno insegnando ai ragazzi come funzionano le macchine a control- lo numerico, realizzando pedoni di alluminio per la scacchiera. Il corso CAD/CAM non è il solo approvato dal Preside Ponsiglione, che in 5 anni ha sempre cercato di aiutare gli studenti attraverso attività come quelle per i disabili presso una piscina del territorio, le presentazioni teatrali organizzate degli alunni, con l’acquisto di softwere, i corsi sulle stampanti 3D, i corsi sull’assemblaggio e il pilotaggio dei droni e l’inserimento nell’iniziativa “Studiare l’Impresa, l’impresa di studiare” che prevede incontri con le varie gure dell’azienda e visite guidate. Alcune soddisfazioni dell’Istituto sono state la realizzazione del quadro elettrico per l’alimentazione del reparto diagnostico dell’Ospedale di Castellamare di Stabbia e l’ampliamento della cabina elettrica di 1200 kilowatt Ampere a cui stan- no ancora lavorando. Gli ex alunni hanno formato un’organizzazione per poter rimanere in contatto con Preside e professori che han- no sempre cercato di inserirli nel mondo del lavoro grazie anche alla collaborazione con varie aziende che spesso chiedono elenchi di ragazzi diplomati tra i quali fare preselezioni. Ci sono state aziende che hanno fatto colloqui agli studenti e ne hanno assunti alcuni a tempo indeterminato. Giovanni Damiano e Michele Piccolo hanno voluto emulare le iniziative del Preside e hanno spiegato cosa li ha spinti a realizzare il corso: “L’idea nasce dal bisogno di dare un aiuto concreto a ragazzi che si diplomano e devo- no muovere i primi passi in ambi- to lavorativo. La teoria non sempre coincide alla perfezione con la pratica, per questo abbiamo pen- sato a un corso per approfondire le conoscenze e preparare ragazzi come noi al mondo del lavoro”.

Filomena Romano

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