Studenti in protesta a Portici: “Noi vittime di uno Stato cieco, e di strumentalizzazioni”

imageUn “fiume in piena” ha invaso il centro cittadino porticese. In occasione della “giornata dello studente” un corteo di circa 2000 studenti ha sfilato per le vie del comune vesuviano per protestare “contro i tagli del sistema scolastico nazionale”, e per onorare e ricordare il 17 Novembre 1939: giorno in cui, nella Repubblica cecoslovacca, 9 tra studenti e professori furono giustiziati per aver protestato contro l’uccisione di uno studente per mano nazista:

Ci è sembrato giusto far sentire la nostra voce in una ricorrenza così importante.- ha detto Gianluca Abbruzzese, rappresentante di istituto del Liceo Silvestri- nel 2014 stiamo vivendo un periodo di profonda crisi economica, caratterizzato da continui cambiamenti di ordine politico e legislativo, nessuno dei quali è stato capace di portare a quella scuola che nel 1939 si è lottato per avere, e che nel 2008 abbiamo perso con le nuove riforme Gelmini. È vergognoso che nel nostro paese il diritto allo studio venga considerato una spesa e non un investimento. È vergognoso che il nostro Stato non sia disposto a investire nella cultura“.

imageAl corteo hanno preso parte tutti gli istituti superiori porticesi. Tra cori, slogan, musica e striscioni anche i ragazzi del Liceo scientifico “Filippo Silvestri” hanno fatto sentire la loro voce. Una voce mossa da un motivo in più: “Noi studenti della succursale del Silvestri abbiamo voluto protestare anche contro la campagna di strumentalizzazione ad opera de “Il Mattino”, di cui siamo stati vittime, per chissà quali ragioni.- ha continuato Gianluca Abbruzzese- La scorsa settimana, infatti, un articolo del quotidiano partenopeo ha riportato una notizia falsa e priva di fondamento. L’articolo parlava di un quartiere, quello in cui è sito il nostro istituto scolastico, infestato da topi, quando poi era stato rinvenuto un solo topolino bianco, di provenienza sconosciuta. Secondo Il Mattino noi studenti avremmo protestato contro Scuola, Comune e Provincia per richiedere una derattizzazione. Tutto ciò non è vero. Non siamo entrati a scuola, ma in 500, abbiamo fatto un’assemblea studentesca e abbiamo richiesto alla Preside una derattizzazione. La Preside ha subito acconsentito alle nostre richieste, assicurandoci che la derattizzazione sarebbe stata fatta nel breve periodo. Nessuna protesta. Noi studenti non vogliamo essere strumentalizzati.

Anche il Sindaco Nicola Marrone ha smentito la notizia di “un quartiere invaso da topi” e si è detto pronto ad agire per vie legali pur di difendere l’immagine del territorio porticese.

imageNoi de L’Ora Vesuviana abbiamo ascoltato il parere dei residenti di via Paladino. Tutte le persone intervistate, concordando con il giudizio degli studenti, hanno detto di vivere “in una zona periferica, dove spesso, troppo spesso, il servizio di spazzamento e di raccolta rifiuti lascia a desiderare“, ma che “è inopportuno ed esagerato parlare di un quartiere invaso da topi“.

Dario Striano

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