STORIE DI DONNE – Lucia rileva il neogozio del papà morto. E’ di Ercolano l’unica arrotina d’Italia

Ercolano – La notizia è davvero bella. La rilancia la psicoterapeuta e consigliera comunale di Portici Ornella Pasqua da sempre attiva sul territorio e non solo per le battaglie di genere e a tutela delle donne. “Donne, è arrivato l’arrotino – scrive la dottoressa – Quante volte abbiamo ascoltato questo messaggio registrato di buon mattino. Una voce amica che, per anni ha risuonato nelle vie e nelle piazze di ogni paese dello stivale. Quello dell’arrotino è, infatti, un mestiere antichissimo, nato in epoche in cui non esisteva il consumismo, in cui la prassi era far arrotare, piuttosto che gettar via, un coltello non più tagliente. Un’attività che si tramanda da padre in figlio. Sembra che uno dei luoghi d’origine degli arrotini sia il Molise”. Questa è una storia in cui una donna, per passione e per amore del ricordo del mestiere del papà, rivoluziona i canoni e diventa a sua volta arrotina.  “E’ dal Molise –  continua il racconto Ornella Pasqua – che don Felice Ciro Stasio si trasferisce ad Ercolano nel lontano ’62 assieme ai familiari. A 14 anni abbandona la scuola ed eredita la passione e il mestiere tramandato dai suoi genitori e dai suoi nonni.

Nel ’69 trasferisce l’attività al Corso Resina 200, dove esercita con amore e passione il suo lavoro fino a quando, purtroppo, nel giugno scorso muore. Lucia  Stasio la figlia, con la stessa passione ed amore ed anche con grande coraggio, decide di continuare a portare avanti questa professione. Certo, Don Ciro avrebbe voluto che questo mestiere antichissimo fosse portato avanti dal figlio maschio e tante volte mentre Lucia lo guardava e voleva imparare, si sentiva dire “stai attenta, tu ti fai male, sei femmina”. Per fortuna Lucia non si fa condizionare dagli stereotipi di genere e decide di continuare a lavorare sulle mole marroni risalenti agli anni ’60, e di continuare ad affilare coltelli. “Il coltello si affila dritto e per non sbagliare si ascolta il suono della mola, come un pianista che compone una melodia”. Oggi Lucia è l’Unica Donna Arrotino in Italia ed alla presenza del Sindaco Ciro Buonajuto e della consigliera Carmela Saulino le abbiamo fatto i nostri migliori auguri e dato tutto il nostro sostegno per questo atto di coraggio e per il prosieguo roseo di questa bella attività.”

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