Sottrazione internazionale di minori, la boutade del senatore “Lo Stato senza strumenti” e la replica dei padri campani a Sergio Vaccaro

Ha suscitato l’indignazione di due papà campani il post del senatore Sergio Vaccaro il quale, su Fb, afferma che l’Italia non ha gli strumenti per fare in modo che i padri possano riavere i loro figli, portati all’estero dalle rispettive madri. I due genitori si chiamano Vincenzo Fierro e Gennaro Palumbo: il primo non vede i figli dall’agosto 2019, quando la ex, dopo averlo ingiustamente accusato di maltrattamenti, ha approfittato della fiducia che le era stata concessa per portare via i bimbi, trasferendoli nel suo Paese d’origine, la Colombia, senza alcun permesso delle autorità italiane.  “Mi chiamo Vincenzo Fierro, – racconta l’uomo – sono padre di due bambini che mi sono stati sottratti dal 5 agosto 2019 da mia moglie colombiana. Mi ha descritto come una persona violenta ed io per difendermi sono stato costretto ad affidarmi ad un avvocato. Sono stato scagionato dalle sue accuse infondate e lo Stato italiano, finora, ha soltanto inviato delle mail, per informare le autorità colombiane e per chiedere il ritorno dei miei figli in patria. Non è giusto che lo Stato scriva soltanto, ci sono degli accordi tra la Colombia e l’Italia. Sono mail che a Medellin vengono cestinate. Sto soffrendo tanto, vorrei rivedere i miei figli, ma la Giustizia non si rende conto della sofferenza di un padre”.  Dello stesso tenore le parole di Palumbo, che al senatore ha replicato anche via social: “Lo Stato italiano è assente, – sostiene – non è in grado di difendere un suo cittadino in una ricomposizione familiare. La Giustizia è lenta, e talvolta anche ingiusta. Il senatore – continua Palumbo – ha scritto che non ci sono gli strumenti per risolvere situazioni analoghe alla mia, ma dimentica che siede sugli scranni del Senato anche per creare, qualora non ci fossero, gli strumenti per risolvere le problematiche dei cittadini italiani”. Anche Gennaro Palumbo non vede i figli da molto, portati dall’ex in Ucraina, alcuni anni fa. Da oltre 4 anni non vede di persona il suo bambino di sei anni.

 

 

 

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.