Si chiama Vincenzo l’aggressore della Circum: “non sono né razzista né violento, è stato uno sfogo (razzista e violento), vorrei si togliesse dal web il video”

Si chiama Vincenzo e parla attraverso i social il ragazzo che nel video diventato virale insulta su un treno della ferrovia Circumvesuviana un immigrato cingalese venendo zittito da una passeggera, Maria Rosaria Coppola. “Sono il ragazzo del treno – scrive Vincenzo – mi dispiace del comportamento, ma non sapete cosa ha fatto”. In un italiano incerto racconta la sua versione: “Prima che entrasse nel treno si è messo a spingere le persone”. “Dopo ho esagerato ma non sono razzista, la signora ha esagerato. – continua – Prego gentilmente di togliere il video”. Il post prosegue con le scuse per lo sfogo e l’atteggiamento rabbioso: “Grazie, mi scuso con tutti, ma è stato solo uno sfogo”. E conclude il post ricordando Desiré “la ragazza di Roma fatta a pezzi, è stata violentata, nessuno ne parla più. Non ho aggredito nessuno e né era intenzione farlo, mi scuso ancora se ho avuto un atteggiamento di rabbia”.

Intanto i social si sono scatenati. “Attenta allo stupro selvaggio con banchetto cannibale finale”. E’ il commento di una donna indirizzato a Maria Rosaria. Un altro utente chiede dove sia “la signora quando vengono aggrediti gli italiani, controllori e macchinisti”. Di certo la gran parte dei commenti sono di sostegno alla donna, diventata oramai un simbolo.

 

 

 

 

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