SAN SEBASTIANO PRESENTA NUOVI “PUNTI DI VISTA” – Grande successo per la mostra che mette a fuoco la realtà

San Sebastiano al Vesuvio – Grande successo per “Punti di vista”, la mostra fotografica-pittorica allestita nella mattinata di domenica 25 giugno in via Plinio, nell’area dei portici. La rassegna, promossa dall’associazione Il Mandorlo – sezione H “Adriana Delle Donne” e patrocinata dal Comune, è un excursus sotto forma di scatti su alcuni aspetti della realtà che ci circonda.

Una mostra dal tema libero e che ha potuto, quindi, spaziare su vari aspetti attraverso le opere dei maestri Michele De Luca, Angelo Maselli, Maurizio Molinari, Flavia Monti, Manuela Russo, Enrico Russo, Mimmo Del Monaco.

Largo spazio è stato dedicato al tema degli “invisibili”, con scatti che ritraggono anziani, senza fissa dimora, venditori ambulanti, emarginati a cui l’obiettivo restituisce la visibilità che dalla società viene negata. Tanta l’attenzione anche sul tema delle donne e delle condizioni in cui versano in alcune parti del mondo; campeggiano le foto di bambine che esprimono emotività da adulta, vittime di orrori quali l’infibulazione e la donna giraffa. Centrali anche gli scatti che raccontano la vita dei campi del Molise, dimostrazione di come la tradizione non sia un mondo a sé, ma viva ancora nel presente e con esso vada coniugato. Di grande impatto, infine, la sezione dei classici dell’arte riportati in contesti moderni, dove personaggi “strappati” ai quadri di Michelangelo, Hayez e altri grandi del passato diventano protagonisti dei vicoli di Napoli o dei palazzi di Matera.

Un’occasione per dare uno sguardo più ampio alla realtà anche se attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica, strumento con cui si può fare arte, come sottolinea Raffaelina Locont, volontaria presso la Lega H: “Con questa rassegna vogliamo far capire che la fotografia ha a tutti gli effetti la stessa dignità delle altre forme artistiche quali possano essere la pittura, la scultura. Oggi il suo valore si sta un po’ perdendo di vista, ma bisogna recuperarlo. È importante riportare anche il ragazzo che si è approcciato alla fotografia direttamente col cellulare o che di questa fa un uso sbagliato sui social al suo grande valore artistico. La fotografia può e deve essere una forma di comunicazione fortissima.”

Tra gli scatti esposti, anche momenti delle rappresentazioni teatrali che, grazie all’impegno della Lega H e del suo referente Salvatore Vitiello, coinvolgono ogni anno molti ragazzi diversamente abili di San Sebastiano e dintorni: “L’esposizione di foto inerenti queste commedie si inserisce nell’ambito di un progetto di inclusione che stiamo cercando di portare avanti ormai da alcuni anni – continua la volontaria Raffaelina Locont – I ragazzi all’inizio avevano paura di uscire sul palco; adesso, invece, sono loro i protagonisti e noi le comparse. L’inclusione consente di valorizzare le diverse abilità e noi stessi abbiamo imparato molto da loro.”

Un progetto di ampio respiro, dunque, che non si vuole fermare ad un’occasionale esposizione: “Con questa rassegna abbiamo voluto gettare un seme: la speranza è che questa possa diventare un’esposizione permanente, magari nelle scuole, nel municipio o nei locali che vorranno dare la loro disponibilità. Speriamo anche di uscire dai confini di San Sebastiano e le premesse sono già buone se pensiamo che alcuni degli espositori provengono da Portici o altre zone di Napoli.”

Roberta De Cataldis

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