San Giorgio a Cremano- L’opposizione si sfalda??

San Giorgio a Cremano. Nell’ultimo consiglio comunale, durante l’elezione del vice presidente vicario e l’approvazione della variazione di bilancio 2017, si erano avute avvisaglie di un’opposizione non più compatta.

Luca Mignano comunicò in aula di non aver compreso la scelta dei cinque stelle, riguardo la scelta di votare per Ciro Russo, ex presidente del consiglio comunale, avendo quest’ultimo già rifiutato più volte la carica, causando in questo modo un’inutile perdita di tempo per l’aula.

La carica del vice presidente vicario, solitamente viene delegata ad un membro della minoranza, essendo una posizione di garanzia.

I pentastellati, in aula, argomentarono con vigore la decisione, comunicando di non essere interessati a ricoprire questo ruolo, definendola una “legittima scelta politica”, ricordando inoltre che Russo è membro dell’opposizione.

Aquilino Di Marco e Ciro Russo, in una nota condivisa apparsa sui social, sottolineano in questo momento l’importanza di un’attenta riflessione sul percorso futuro: “Non è nel nostro stile entrare nel merito delle scelte del secondo gruppo consiliare per numeri, ma non possiamo, non vogliamo, non dobbiamo sottrarci ad una attenta riflessione sulla opportunità di condividere con il movimento iniziative consiliari, come avvenuto fino ad oggi” –specificando come il comportamento avuto dai grillini, ossia votare la variazione di bilancio e Russo come vice presidente vicario, siano state determinanti per questa scelta.

Nella seduta di Consiglio Comunale del 26 ottobre scorso è stata approvata all’unanimità dei presenti in Aula la variazione al Bilancio 2017”- si legge nella nota -“ Hanno votato a favore anche i consiglieri del M5S. Da sempre in qualsiasi consesso consiliare, dal più piccolo comune dell’Appendino Tosco Emiliano alle Regioni più popolose, il voto al Bilancio e ai provvedimenti collegati è il discrimine tra maggioranza e opposizione. Quest’ultima non può votare a favore di tali provvedimenti: chiunque voglia giustificare posizioni diverse è incompetente o in mala fede. Nella stessa seduta sempre i consiglieri del M5S hanno votato alla carica del vice Presidente vicario, determinando l’elezione del consigliere Ciro Russo, in quel momento assente in aula. Tale estemporanea iniziativa non è stata concordata né tantomeno comunicata al diretto interessato. Contemporaneamente in aula da ritenere irrispettosa nei riguardi del consigliere Russo, che più volte aveva ribadito la propria indisponibilità a ricoprire la carica di vice Presidente, essendo stato vittima di una singolare manovra, ad opera della maggioranza, di revoca dalla carica di Presidente del Consiglio in quanto colpevole di aver denunciato alle autorità competenti i comportamenti e le azioni sospette dell’Amministrazione Comunale”.

Patrizia Nola, capogruppo del Movimento 5 Stelle, fa sentire la propria voce sull’argomento, rispondendo a tono: “ Non accettiamo lezioni di politica, né tanto meno di morale, da chi boicotta i lavori di consigli e commissioni facendo venire meno la propria presenza a seduta in corso”– continua la leader del movimento cittadino – “Ognuno ha una sua idea di opposizione: la nostra è basata sulla partecipazione a differenza di Russo e Di Marco; rispediamo ai mittenti qualsiasi tipo di provocazione e li invitiamo ad utilizzare le loro energie per altro. Il M5S è sempre stato all’opposizione rispetto al malgoverno del centro sinistra senza alcun tipo di tentennamento, un’ opposizione di sostanza più che di forma”.

Roberto Liucci

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