San Giorgio a Cremano –L’ opposizione si spacca. Di Marco e Russo: “Eviteremo qualsiasi confronto con il Movimento 5 Stelle”

San Giorgio a Cremano. La spaccatura all’interno dell’opposizione, che nei giorni scorsi sembrava possibile, è diventata realtà.

Questa spaccatura sembra avere un comune denominatore: Il Movimento 5 Stelle

La goccia che fa traboccare il vaso è rappresentata dalla scelta di votare per l’ennesima volta il leader di Liberamente San Giorgio Ciro Russo, Vice Presidente Vicario, quando questi erano assenti, e senza un confronto politico.

In quel momento anche un altro componente di minoranza, Luca Mignano, fece notare l’inopportunità della scelta.

Non è passata inosservata, inoltre, la decisione di votare a favore della variazione del bilancio 2017.

Patrizia Nola, capogruppo del Movimento 5 Stelle, aveva dichiarato di non prendere lezioni di politica da chi “boicotta i lavori di consigli e commissioni facendo venire meno la propria presenza a seduta in corso”– sottolineando la differenza con i colleghi di minoranza – “Ognuno ha una sua idea di opposizione: la nostra è basata sulla partecipazione a differenza di Russo e Di Marco”.

La risposta non si è fatta attendere: il consigliere Di Marco (Unione dei Moderati) e Ciro Russo, in una nota condivisa sui social, chiariscono la loro posizione e prendono le distanze dal Movimento: “Al netto della solita autocelebrazione di circostanza su morale, etica e trasparenza, prerogative che per definizione sono ad esclusivo appannaggio del M5S, la consigliera non nega né contesta che: Il gruppo consiliare del M5S ha votato a favore di un provvedimento di bilancio presentato al Consiglio dalla amministrazione comunale”– continuano i consiglieri di opposizione– “ Il gruppo consiliare del M5S ha votato quale Vice Presidente vicario del Consiglio un collega di opposizione, a sua insaputa e nonostante lo stesso avesse più e più volte dichiarato la propria indisponibilità alla carica”.

“Questi fatti, che non sono in discussione per quanto poi attiene alla finalità dei nostri sforzi” – concludono i due leader della minoranza- “accogliamo convinti il suggerimento illuminato della collega, impegnandoci, da oggi, ad evitare qualsiasi confronto con il M5S per dedicarci ad attività più serie e proficue”.

Roberto Liucci

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