Rinviato l’inizio dell’anno scolastico in Campania, Fernando Farroni (Italia Viva): “Bene la scelta del Presidente De Luca, senza sicurezza il rischio è troppo alto” 

Portici – L’anno scolastico in Campania inizierà con ritardo a causa dell’aumento dei contagi. A renderlo noto è stato il governatore della Regione, Vincenzo De Luca, al termine dell’incontro tenutosi al palazzo Santa Lucia con i dirigenti scolastici, l’assessore all’Istruzione Regionale e l’Anci. “Condivido in pieno la scelta del governatore, la sicurezza non può essere compromessa – afferma Fernando Farroni -. Al momento dobbiamo attenerci ai numeri e quindi agire in maniera ponderata, valutando una riapertura degli istituti scolastici senza rischio per i cittadini, per gli alunni e i docenti. La Regione Campania è costantemente al lavoro per individuare una soluzione che possa essere efficace a garantire l’incolumità: sono stati stanziati 3.000 euro per gli istituti scolastici, affinché si provveda all’acquisto di termoscanner con le telecamere, per evitare perdite di tempo all’ingresso”.

Ma a preoccupare i vertici della Regione, sono in particolare gli istituti scolastici che ancora non sono riusciti ad adeguarsi alle norme anti-Covid imposte dal governo centrale e regionale. “Purtroppo – prosegue Farroni – ci sono ancora scuola in cui è difficile riuscire a garantire il rispetto di tutte le norme necessarie per evitare il contagio. Per questo, come stabilito dal presidente Vincenzo De Luca, occorre necessariamente attendere che la situazione si stabilizzi. Ripongo fiducia che a breve, grazie all’incessante lavoro dei docenti, della Regione e dei medici, l’anno scolastico possa cominciare nel più sicuro dei modi. La scuola resta una priorità assoluta, ma in una situazione straordinaria come quella che stiamo vivendo, occorre mantenere la calma e compiere i passi giusti”.

 

 

 

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