RICORDANDO ANNABELLA COZZOLINO – Ministra e vice presidente della Regione per la presentazione del centro antiviolenza di Ercolano

Ercolano – “E’ con grande emozione che parteciperò domani ad Ercolano all’inaugurazione del centro antiviolenza Annabella Cozzolino. La città si dota di una struttura importante di sostegno alle donne vittime di violenza che trovano in questi presidi di accoglienza il primo luogo di sollievo alle loro sofferenze ed angosce che quasi sempre coinvolgono anche i loro figli e, proprio grazie alla presa in carico delle diverse figure specialistiche, hanno il coraggio di denunciare le violenze subite. E, se pensiamo all’ultimo femminicidio di Ylenia Lombardo, avvenuto proprio ieri sera in provincia di Napoli, comprendiamo quanto la presenza capillare sul territorio dei centri sia necessaria e urgente”. Così la vicepresidente del Consiglio regionale, Loredana Raia, che oggi pomeriggio  alle ore 16 , parteciperà ad Ercolano all’inaugurazione del Centro Antiviolenza dedicato ad Annabella Cozzolino. La cerimonia organizzata dal Sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto, vedrà la presenza della Ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti.

“Erano gli anni ’90 ed io muovevo i primi passi nelle Istituzioni locali nella vicina Torre del Greco – ricorda Loredana Raia – quando Annabella promosse il primo “Sportello Rosa”: sapeva ascoltare e parlare con le donne, le “arruolava” con una carica umana straordinaria e un coinvolgimento profondo. Perché Annabella sapeva che, oltre le fredde leggi, c’è dell’altro – a cui noi donne attribuiamo il nome di cura – che è possibile assicurare se si costruisce una rete di protezione non solo sociale, ma umana. Con la pandemia abbiamo registrato un’escalation della violenza tra le mura domestiche. Siamo consapevoli, molto più di prima, che occorre mettere al centro rapporti umani basati sul “riconoscersi” e sul rispetto delle differenze. Occorre una nuova cultura che regoli le relazioni tra donne e uomini: basta con la prepotenza ed i soprusi, è ora che il rispetto dell’altro diventi la base fondante di sentimenti come il volersi bene e l’amicizia. “Quella lezione di Annabella – conclude Raia – sono certa che continuerà a vivere nel centro che inaugureremo domani, quale punto di riferimento per le donne del territorio, producendo un cambiamento concreto e una prospettiva di trasformazione delle relazioni per tutte e tutti. Per questo sono lieta che le istituzioni di Ercolano e l’Assessora Saulino abbiano pensato proprio a lei per intitolare il centro antiviolenza”.

 

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